Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI. Da nord a sud della Penisola 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

A Siracusa si potrà visitare la vecchia biglietteria della Capitaneria di Porto di Siracusa, con le sue pensiline liberty in ferro battuto, in quella che era definita la “stazione marittima” della città.

La stazione di Siracusa venne realizzata al km 313+850 della linea di Messina e contestualmente si realizzò un prolungamento di 1.563 m tra la stazione Centrale e le banchine del porto, allo scopo di servire il centro cittadino all’epoca costituito essenzialmente dall’isola di Ortigia, nonché il molo portuale interessato da notevole traffico marittimo. La stazione venne inaugurata, con il nome di Siracusa Porto, contestualmente alla sezione di linea e aperta all’esercizio il 13 agosto 1892 dalla Società per le strade ferrate della Sicilia con ordine di servizio n. 9 del 31 luglio 1892. Successivamente il nome venne cambiato in Siracusa Marittima (come attestato anche dai quadri orario FS del 1938).

Il fabbricato originale, pur grande come dimensioni, era di aspetto poco elegante, sembrava un grosso magazzino portuale; di forma rettangolare aveva il tetto spiovente che si prolungava ai due lati, mare e ferrovia, e successivamente venne ricostruito integralmente con uno stile più consono alla sua funzione e nel 1930 il re Vittorio Emanuele III, in visita a Siracusa, inaugurò la nuova stazione marittima. La stazione consisteva di un grande fabbricato viaggiatori con pensiline sia lato mare che lato binari. Era dotata di magazzino merci, piano caricatore, ponte a bilico e telegrafo. Venne prevista anche una piattaforma girevole da 5,5 m e la sagoma limite. La stazione era abilitata sia ai trasporti a piccola velocità che a vagone completo e per singoli colli. La stazione era provvista di segnalamento fisso di protezione lato Siracusa centrale. Era presenziata da un capostazione.

La Stazione marittima di Siracusa, oggi sede della Capitaneria di Porto, è normalmente chiusa al pubblico essendo luogo con destinazione militare. È un edificio storico di grande bellezza e importanza per la città e che, nonostante il recente cambio di destinazione, conserva ancora elementi architettonici e di arredo dell’impostazione originale. Ma la Stazione marittima non è solo un edificio storico, è un luogo dell’anima dove ricordi, emozioni, storie di famiglia e di guerre passate, hanno lasciato traccia indelebile nello spirito e nella mente di chi, anche nel recente passato, ha utilizzato questo luogo e che, grazie alle Giornate Fai, potranno essere riscoperte.

Nelle due Giornate Fai le visite saranno a cura di: Apprendisti Ciceroni LiceoOrso Mario Corbino“, Liceo ScientificoLuigi Einaudi“; LiceoTommaso Gargallo“; Istituto tecnico economico e turisticoAlessandro Rizza“.

Di seguito gli orari per le visite di Sabato e Domenica: dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso 16:30).

Le pensiline liberty della vecchia biglietteria della Capitaneria di Porto di Siracusa saranno anche al centro di un lungo servizio all’interno di Linea Verde, trasmissione di Rai Uno, domenica 13 ottobre alle 12.20. Peppone intervisterà il delegato Fai di Siracusa, Sergio Cilea.

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