Facendo seguito al dibattito pubblico delle ultime ore che si sta svolgendo in merito all’iter di modifica del regolamento sulla tassa di soggiorno entrato in vigore dallo scorso Primo Giugno, Confcommercio-Federalberghi Siracusa ritiene necessario prendere le distanze dalle dichiarazioni del presidente dell’associazione Noi Albergatori, Giuseppe Rosano. “L’accusa pubblica rivolta al Sindaco Italia non trova la nostra condivisione – dichiara il Commissario Prampolini – Avendo incontrato personalmente il Primo Cittadino in più di un’occasione, e avendo avanzato chiaramente il disappunto sulle modalità di applicazione del nuovo regolamento sulla tassa di soggiorno, sento utile chiarire che la Pubblica Amministrazione aretusea ha accolto le nostre istanze, rimandando a chiusura della stagione estiva una valutazione dei dati di incasso emersi e delle problematiche in cui gli operatori si stanno imbattendo affinché possa essere apportato un intervento correttivo nel minor tempo possibile”. Nei mesi scorsi, nonostante le pressioni avviate e l’esplicita richiesta di Federalberghi, era già stata chiarita l’impossibilità di slittare la data di avvio del nuovo regolamento e gli operatori del territorio, prendendone atto, hanno dimostrato un grande fronte di apertura e collaborazione; questo approccio, collaborativo e propositivo, infatti, non è passato inosservato tanto che, in accordo con il Sindaco Italia, il Presidente del Consiglio Comunale Di Mauro, la vice presidente Carbone e l’Assessore Coppa hanno convocato un incontro chiarificatorio sui margini di azione disponibili ed il rinvio alla realizzazione di un documento da parte delle associazioni dell’ospitalità maggiormente rappresentative che è ancora in fase di definizione, dovendo prima di tutto gestire l’importante carico di lavoro dell’alta stagione ricettiva. Per questo motivo il confronto è stato solo rimandato e non certo per un’interruzione di dialogo con la Pubblica Amministrazione che ha dimostrato la volontà di intervenire per sanare le falle emerse nel nuovo regolamento durante le diverse occasioni di incontro. “Federalberghi e Confcommercio – conclude Donatella Prampolini – hanno come obiettivo la rappresentanza delle necessità delle imprese aderenti e, anche su questo tema, tanto è stato dibattuto con fermezza e determinazione affinché si potesse individuare una strada comune e condivisa con i colleghi operatori e gli amministratori, unica modalità utilizzabile per ottenere risultati concreti e duraturi nel tempo”. Navigazione articoli Noto, stato di agitazione della Polizia municipale Siracusa, progetto di riqualificazione e smilitarizzazione per l’ex idroscalo di via Elorina