La sfida tra Ortigia e Vouliagmeni non tradisce mai le attese. Anche quella di ieri sera, infatti,
come da tradizione, è stata una partita combattuta, emozionante e in bilico fino all’ultimo secondo: a spuntarla, però sono stati i biancoverdi, al termine di una prestazione dai due volti. Tantissima la qualità offensiva degli uomini di Piccardo, che hanno offerto ai tifosi delle giocate di altissimo livello. Da rivedere invece la prova difensiva, anche se in alcune fasi dell’incontro si è vista una maggiore attenzione e una buona aggressività.

Le due formazioni si somigliano molto e la gara prende subito una strada ben precisa: tanti gol, sorpassi e controsorpassi, con l’Ortigia che va subito sotto di uno e poi si trova anche a meno due, a metà primo tempo, ma poi si rimette in carreggiata, chiudendo il parziale sul 5-5, grazie alla rete in superiorità del giovane Scordo. Il secondo tempo è meno pirotecnico, le squadre pensano più a difendere e nel finale sembrano anche accusare un po’ la fatica. Nella terza frazione, il botta e risposta prosegue e l’equilibrio regna ancora sovrano, ma i biancoverdi strappano bene nel finale, con i gol di Carnesecchi e Di
Luciano (al termine di una splendida controfuga personale). Il buon momento dei ragazzi di Piccardo continua anche in avvio di quarto tempo, quando Inaba segna la rete del +4. Da quel momento, però, l’Ortigia si spegne un po’ e perde lucidità, permettendo ai greci di realizzare un parziale di 4-0 che rimette tutto in parità. Ci pensa Campopiano, con un gran gol da posizione decentrata, a dare la scossa ai suoi, ma Giannatos risponde subito. Gli ultimi 30 secondi sono palpitanti: prima Giribaldi segna da fuori concretizzando un’ottima azione a uomo in più, quindi, dopo il time-out greco, Ruggiero compie una parata miracolosa che vale la vittoria e i primi tre punti nel girone.

Nel dopo partita parla capitan Christian Napolitano, protagonista di una prestazione maiuscola e di grande sacrificio: “Innanzitutto, faccio i complimenti al Vouliagmeni, che è una squadra eccezionale, che ci ha tenuto testa. È stata una grande partita, bella, pulita, giocata con grande agonismo. Certo, abbiamo preso 15 gol, e sono troppi, però oggi contava conquistare i tre punti. Bisognava vincere questa prima gara, perché il nostro è un girone di ferro. Oggi la squadra ha fatto un grande lavoro, tutti insieme abbiamo portato questo risultato a casa”.
Il capitano biancoverde, quindi, analizza il match e quel momento di black-out dal quale l’Ortigia è uscita da squadra: “Dico sempre ai ragazzi che noi possiamo vincere e perdere contro tutti. Questo è un dato di fatto, perché quando stacchiamo la spina prendiamo tanti gol. Oggi vincevamo 14-10, sembrava chiusa e invece li abbiamo fatti rientrare.
Siamo una squadra che fa soffrire, ma fa anche appassionare e divertire. Sicuramente dobbiamo lavorare tanto. Dobbiamo essere operai, combattere, lottare ogni giorno per questa squadra, in ogni competizione che affrontiamo”.
Dopo il match, parla anche il mancino Edoardo Campopiano, autore di un gol pesante nel momento più difficile: “È stata una partita molto equilibrata. Sicuramente stiamo trovando i meccanismi giusti, però la strada è ancora lunga. In attacco abbiamo tanta qualità che dobbiamo sfruttare ancora meglio. In difesa possiamo migliorare e chiuderci prima, dare una mano a Dodo, che comunque è giovanissimo e che oggi ha fatto veramente una bella partita. Quella di ieri è stata una gara intensa, dai due volti, perché in attacco abbiamo fatto molto bene, ma in difesa a volte abbiamo peccato un po’ di disattenzione. Nel quarto tempo, abbiamo concesso troppo, li abbiamo fatti riavvicinare.
Fortunatamente, poi, ci è andata bene e la partita si è rimessa sul binario giusto. Se c’è un aspetto particolarmente positivo da sottolineare è che siamo stati molto bravi e molto elastici in alcune fasi del gioco”.

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