“Su istanza dell’ Assoporto di Augusta il Tar di Catania ha reso giustizia alla città di Augusta e all’intera Provincia di Siracusa riconoscendo che non esiste, al momento, nessun provvedimento pubblicato nelle forme di Legge che trasferisce la sede dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale da Augusta a Catania . Giustizia è stata resa e di conseguenza ora il nuovo Presidente sia consequenziale insediandosi lunedì mattina ad Augusta e non a Catania”. Lo ha detto il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che ha proseguito: “Da sempre ho sostenuto che un atto, ancorchè per noi illegittimo, per produrre effetti giuridici deve essere reso noto a tutti pubblicandolo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o della Regione Siciliana, cosa che, nel nostro caso, non è mai avvenuto. La pubblicazione ufficiale è un atto che non può essere assolutamente evitato perché deve dare a tutti i cittadini Italiani il diritto di conoscerlo e il dovere di osservarlo. Ora si applichi la sentenza come hanno deciso i Giudici!. Lunedì – ha concluso Vincenzo Vinciull – , mi recherò in Procura con il mio avvocato Paola Mastroviti, per esporre ciò che è avvenuto affinchè la Procura possa verificare l’iter fino ad oggi seguito anche alla luce della mancata applicazione della legge 241 che impone alla controparte soccombente in questo caso, l’Autorità Portuale di Augusta, di conoscere le procedure che l’Amministrazione Regionale ha intrapreso a suo danno e che avrebbe consentito all’Autorità Portuale di Augusta di intervenire nel procedimento per far valere le sue ragioni, in questo caso stabilite in maniera chiara e incontrovertibile dalla Comunità Europea. Navigazione articoli Rosolini, la Cisl soddisfatta per l’aumento delle ore dei contrattisti Via Crucis ieri al parco archeologico di Siracusa