Lunga, sentita partecipata. La Via Crucis di ieri sera al parco archeologico di Siracusa è stata particolarmente suggestiva. Numerosi i fedeli che, guidati dai sacerdoti delle varie parrocchie della città, hanno preso parte al rito religioso. In testa al corteo, accanto all’arcivescovo, monsignor Salvatore Pappalardo, il prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo. Presenti anche il comandante della guardia di finanza Antonio Spampinato e i rappresentanti di polizia carabinieri, aeronautica militare e guardia costiera. A portare la croce i laici. Le meditazioni delle 14 stazioni sono state scritte da sorella Giovanna, testimone oculare della lacrimazione della Madonnina. Per la prima volta in assoluto, la via Crucis cittadina, si è svolta interamente all’interno del parco archeologico. Cominciata alle 19,15 al teatro greco, è terminata un’ora mezzo dopo allì’anfiteatro romano. Monsignor Pappalardo ha tenuto un breve discorso finale, prima della recita del credo e della benedizione.

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