L’Agenzia Inps di Augusta destinata a divenire Punto Inps. Il sindacato dei pensionati della Cgil di Siracusa esprime preoccupazione per l’intenzione della Direzione Inps Sicilia, di retrocedere l’agenzia di Augusta al ruolo di Punto Inps, in applicazione della disciplina legislativa che punta esclusivamente al risparmio della spesa pubblica, non tenendo conto dell’impatto sociale che ne deriva. Paure, polemiche tra i cittadini per la decisione annunciata dall’Istituto di previdenza. A difendere la posizione degli utenti è lo Spi Cgil che rimarca come tale decisione provocherebbe gravi disservizi e disagio sociale.

La decisione sarebbe dettata dalla necessità di contenere le spese di locazione e il mantenimento della struttura, ma tale scelta penalizzerebbe ancor di più una comunità già inficiata dall’alta percentuale di lavoratori espulsi dal mondo del lavoro, dei disoccupati e dei pensionati nel territorio.

<<L’Agenzia Inps di Augusta – dicono Valeria Tranchina e Carmelo Lo Turco della Spi Cgil – ha un ruolo strategico per i cittadini di Augusta, Melilli, Villasmundo e Priolo Gargallo, grosso bacino di utenza, e per quanto ci riguarda per la fascia di popolazione che rappresentiamo, anziani, pensionati, non autosufficienti e le loro famiglie, che sarebbero costretti ad affrontare vari disagi (di mobilità nel territorio e, quindi, anche economici ) per raggiungere le sedi Inps più vicine al fine di avere erogati i servizi finora avuti.

Auspichiamo un ripensamento della Direzione Regionale Inps e invitiamo  l’Amministrazione Comunale, con spirito costruttivo, ad attivarsi per individuare dei locali da rendere disponibili all’Ente di Previdenza, per abbattere i costi di mantenimento della struttura alleggerendone così i costi di locazione>>.

 

 

 

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