L’ultimo straziante saluto tra commozione, palloncini bianchi e blu e colombe. Siracusa si è stretta attorno al dolore della famiglia di Renzo Formosa, il ragazzo di 16 anni che ha perso la vita qualche giorno fa a causa delle ferite riportate in un grave incidente stradale. Nel pomeriggio, nella chiesa di Sant’Antonio da Padova il viceparroco Salvatore Nicosia ha celebrato il rito funebre. Chiesa gremita all’inverosimile, tanto che molti non hanno trovato posto e sono rimasti fuori. La bara bianca è stata portata all’uscita dagli amici di Renzo che, poi, a bordo dei loro motorini, hanno accompagnato il feretro al cimitero strombazzando i clacson. Prima però sono stati fatti volare i palloncini e liberate le colombe per un ultimo saluto tra gli scroscianti applausi dei presenti. Una partecipazione massiccia, così come massiccia fu la risposta per la donazione di sangue e il cordoglio sui social.

In tanti hanno partecipato al funerale indossando  delle magliette raffiguranti il volto del ragazzo e la scritta “Renzo vive”. Alla celebrazione ha partecipato anche uno degli altri ragazzi coinvolti nel sinistro, con un collare e garza in volto, che è andato a salutare i familiari dell’amico scomparso.

Durante l’omelia, il vice parroco Salvatore Nicosia ha voluto ringraziare, a nome dei genitori, i soccorritori, la magistratura e i medici dell’ospedale Umberto I che hanno dato loro la possibilità di salutare per l’ultima volta il figlio. Una tragica morte che ha gettato nella disperazione familiari parenti e amici. Una morte per la quale adesso si chiede a gran voce che venga fatta giustizia.

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