I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in flagranza di reato di tentata rapina aggravata F.G., classe 1998, e S.F., classe 1999, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Alle 2,30 circa entravano all’interno di un bar Corso Vittorio Emanuele di Noto ove chiedevano alla dipendente dell’esercizio commerciale di poter consumare della birra. La donna riferiva loro che il locale stava per chiudere e che non era possibile vendere birra; a queste parole, uno dei giovani, S.F., estraeva dalla tasca una pistola giocattolo e minacciava Z.N. dicendo ad alta voce “Dammi la birra o ti ammazzo”. Alla risposta negativa della donna, uno dei due giovani, S.F., la colpiva al volto con il calcio della pistola, facendola cadere a terra; i due malfattori si dileguavano quindi a piedi per le vie limitrofe. Alla scena aveva assistito un avventore che, resosi conto di quello che stava accadendo, allertava il 112. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto, prontamente intervenuta sul posto, appresi gli elementi essenziali del fatto, si dava alle immediate ricerche dei malfattori, che venivano individuati in una strada poco distante dalla gelateria e – dopo un breve inseguimento a piedi – bloccati ed accompagnati in Caserma. La donna, accompagnata con autoambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Noto, veniva riscontrata affetta da lesioni al volto guaribili in 15 giorni I due malfattori, pertanto, venivano dichiarati in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente venivano ristretti alla misura degli arresti domiciliari, da scontare nelle loro rispettive abitazioni. Navigazione articoli Contraffazione, la Guardia di finanza sequestra 4 mila prodotti potenzialmente pericolosi Rosolini, estorsione e tentata violenza privata. Arrestate due persone