La scorsa notte, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto in flagranza di reato di tentata rapina aggravata il 19enne F.G. e il 18enne S.F.. Secondo le ricostruzioni rese note dai militari, alle ore 2,30 circa, i due giovani sono entrati all’interno di un noto bar-gelateria in corso Vittorio Emanuele, chiedendo alla dipendente dell’esercizio commerciale di poter consumare della birra. Alla risposta della donna che il locale stava per chiudere e che non era più possibile servire birra, uno dei giovani, S.F., avrebbe estratto dalla tasca una pistola giocattolo e minacciato la dipendente dicendo ad alta voce “Dammi la birra o ti ammazzo”. Al rifiuto della donna, lo stesso S.F. l’avrebbe colpita al volto con il calcio della pistola, facendola cadere a terra. I due giovani, a quel punto, si sono dileguati, scappando a piedi per le vie limitrofe. Alla scena ha assistito un avventore che, resosi conto di quello che stava accadendo, ha allertato il “112”. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto, prontamente intervenuta sul posto, appresi gli elementi essenziali del fatto, si è messa alla ricerca dei due soggetti, individuati in una strada poco distante dalla gelateria e, dopo un breve inseguimento a piedi, li ha bloccati ed accompagnati in Caserma. Alla donna, trasportata con l’autoambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale civile di Noto, sono state riscontrate lesioni al volto con prognosi di 15 giorni. I due giovani sono stati dichiarati in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e su disposizione dell’autorità giudiziaria competente sono stati ristretti alla misura degli arresti domiciliari, da scontare nelle loro rispettive abitazioni. Navigazione articoli Siracusa: incidente autonomo ad un automobilista. Interviene il 118 La guardia costiera sequestra 800 chili di tonno rosso