Tra le opere realizzate dal Caravaggio in Sicilia, la grande tela raffigurante «Il seppellimento di Santa Lucia», prima Opera siciliana dell’Artista, sembra ripercorrere il destino errante del suo autore a causa delle alterne vicende che tutt’oggi la sottopongono ad un rischio effettivo di degrado. Il seppellimento di santa Lucia è la prima opera siciliana di Caravaggio.

L’allarme è lanciato dalla storica dell’arte Silvia Mazza, la quale cogliendo l’occasione del no della Soprintendenza di Siracusa al prestito del quadro al G7 di Taormina, propone di riaccendere le luci sulla vicenda del quadro senza dimora e sulle sue poco chiare condizioni di conservazione.

Non c’è pace, quindi, per il capolavoro che Caravaggio dipinse a Siracusa. L’opera dedicata al “Seppellimento di Santa Lucia” non può tornare a casa e continua la sua peregrinazione d’arte e restauri tra chiese, analisi tecnica ed artistica. Il critico d’arte Paolo Giansiracusa, direttore dell’Accademia di Belle arti di Siracusa, si è espresso in tal senso:  “L’ambientazione del quadro è l’altare della Chiesa di Santa Lucia alla Borgata – afferma  il docente – poiché,  per questo luogo, per questa luce Caravaggio lo dipinse. Ma il rione deve essere davvero pronto ad accoglierlo e assicurarne fruizione e valorizzazione”.

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