I lavoratori di “Siracusa Risorse” ancora senza stipendio. Succede da quasi due mesi oramai e questa mattina c’è stato anche un sit-in davanti la sede della Prefettura. “Abbiamo chiesto alla deputazione regionale e nazionale siracusana un tavolo di confronto – ha sottolineato Anna Floridia, segretario provinciale della UilTucs – perché due mesi sono francamente troppi. Non si può giocare con la vita di queste persone e di riflesso con le loro famiglie. Noi ci siamo attivati anche con la nostra categoria affinché anche la UilTucs siciliana faccia pressioni sul Governo regionale”. I dipendenti della società, legata all’ex Provincia, oggi Libero Consorzio, hanno chiesto maggior attenzione sulla vicenda visto che si tratta di una serie di servizi che vanno dalla manutenzione di alcuni edifici al diserbo stradale. Il contratto per la gestione del servizio è stato prorogato mese dopo mese, fino allo scorso dicembre, nell’incertezza dei lavoratori, costantemente in attesa di notizie sul proprio destino e sugli aspetti legati alla retribuzione a cui hanno diritto. “E siccome la prospettiva è quella che non prima di giugno la Provincia avrà un nuovo presidente – ha proseguito il segretario UilTucs – il rischio è che questo commissariamento possa ancora allungare i tempi. Non riteniamo che il prefetto possa fare qualcosa se non invitare alla calma e al buon senso, pensiamo piuttosto che occorre un segnale dalla politica visto che i mancati stipendi per questi lavoratori avrebbero un riflesso negativo per tutto il territorio”. Dalla fine del 2015 il Libero Consorzio non ha ancora concesso ulteriori proroghe e, secondo le lamentele dei lavoratori e dei sindacati che li rappresentano, nemmeno fornito alcuna informazione in proposito. Mancano, come detto, le mensilità di dicembre e gennaio e la questione si ripercuote anche sul servizio relativo al trasporto dei soggetti disabili. Navigazione articoli Commissariamento Inda. Sgarlata: “Non c’era alternativa” Liberato il motopeschereccio Mariella