Un finto pacco bomba è stato ritrovato ieri davanti agli uffici della protezione civile, al primo piano di un edificio ad Avola. Immediata la segnalazione ai carabinieri che per sicurezza hanno fatto intervenire gli artificieri.

Sgomberata la scuola Collodi che si trova al pianterreno dello stabile. Ben visibili dei candelotti. Sul finto pacco anche un biglietto con una frase minatoria nei confronti di un dipendente comunale. I militari della compagnia di Noto stanno indagando per cercare di capire se si è trattato solo di uno scherzo di cattivo gusto o di un’intimidazione.

“Sento di esprimere la mia vicinanza nei confronti del nostro dipendente comunale, vittima di un vile atto di aggressione con il posizionamento di un finto pacco bomba negli uffici pubblici. Condanno fortemente un gesto deprecabile, nulla può giustificarlo. Tutto ciò ha provocato disservizi nella giornata ma l’azione amministrativa comunale continuerà per la cittadinanza”.

Sono le parole del sindaco Luca Cannata, dopo poche ore dalla notizia, del finto allarme bomba. Pare, infatti, che il nome scritto sul pacco sia riconducibile a un dipendente del Comune di Avola. Probabilmente uno scherzo, o una vendetta proprio nei confronti del soggetto come presunto autore del “finto” pacco bomba.

I Carabinieri, intanto, stanno compiendo le indagini necessarie a trovare i responsabili del gesto.

 

 

 

 

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