Sono estremamente soddisfatto di passare il testimone da presidente dell’Area Marina Protetta Plemmirio a Patrizia Maiorca, un nome prestigioso, che identifica subito l’amore incondizionato per il mare e per la salvaguardia dell’ambiente. E’ tutto ciò che potevo desiderare: lasciare in buone mani il frutto di tredici anni di lavoro, di passione, di grande impegno sul territorio. Un lungo cammino iniziato nell’ormai lontano 2001, quando ero assessore comunale all’ambiente, in mezzo a tante difficoltà, come quella di sventare il tentativo, da parte di una multinazionale, di installare, sul perimetro marino prospiciente l’area marina, un mega impianto di allevamento di tonni che avrebbe irrimediabilmente depauperato la qualità dell’ambiente marino circostante. Un percorso sempre in salita ma anche ricco di soddisfazioni e di obiettivi raggiunti come l’attuale sede del Consorzio nel comprensorio del Castello Maniace, ritenuta una delle più belle d’Italia, che oggi pongono questo piccolo Ente come una eccellenza del territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso questo impegno: Enzo Incontro (primo direttore dell’AMP Plemmirio ndr) e tutti coloro i quali, in quegli anni, si sono spesi per l’istituzione dell’area marina, quando siamo riusciti a tagliare il traguardo del decreto ministeriale in soli tre anni. Insieme abbiamo affrontato tutte le fasi del complicato iter istitutivo che si è concluso con la pubblicazione del Decreto ministeriale del 15 settembre 2004 poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.32 del 9 febbraio 2005. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per l’area marina in questi anni, non ultimo, l’attuale direttore dell’Ente Rosalba Rizza, e lo straordinario staff del Consorzio Plemmirio che ha saputo tenere la “barra a dritta” anche in mezzo a tanti inevitabili problemi di ordine economico e gestionale. Ringrazio, infine, il sindaco, Giancarlo Garozzo, e il commissario straordinario del Libero consorzio comunale, Giovanni Arnone, che costituiscono l’assemblea dei soci, per avere scelto Patrizia Maiorca quale nuovo presidente dell’Area Marina. Dopo tredici lunghi anni, non ho voluto ricandidarmi perché ritengo che un ricambio dei vertici sia opportuno. Pertanto sono particolarmente contento per l’individuazione del mio successore che ritengo persona stimabile e soprattutto armata di buona volontà e amore genuino per il mare. A lei e a tutti quanti, auguro un buon lavoro e il raggiungimento di nuovi traguardi che facciano sempre più brillare la stella dell’Area Marina Protetta Plemmirio, già Aspim (Area Marina Protetta di Interesse Mediterraneo) e quindi inserita nella élite delle aree marine protette italiane Navigazione articoli Telecittà ch 654 – TELEGIORNALE del 21 giugno 2017 CNA Siracusa, Gugliemo Pacchione eletto portavoce dei balneatori