Ieri mattina la Polizia Giudiziaria del Nictas dell’Asp, su disposizione del GIP del Tribunale di Siracusa ha proceduto a porre sotto sequestro la discarica di contrada Bommiscuro, in territorio di Noto. La richiesta di sequestro, accolta dal GIP, è stata formulata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Margherita Brianese e dal Procuratore della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, che ha coordinato le attività di indagini. I reati contestati previsti dell’art. 452 quinquies del codice penale (inquinamento ambientale) vengono contestati a G.S. amministratore unico della società che gestisce il sito, G.C socio proprietario della stessa e B.C. nella sua qualità di amministratore del comune di Noto. A quest’ultimo viene contestato anche il reato di “rifiuto di atti di ufficio”. L’attività d’indagine, effettuata dal personale del Nictas, consistita in acquisizioni documentali presso i vari organi amministrativi, (Comune, Provincia, Arpa, Assessorato Regionale) sopralluoghi, escussioni a sommarie informazioni ha evidenziato come mai “nessuno dei soggetti – spiegano dalla procura – pubblici e privati normativamente tenuti alla realizzazione degli interventi di bonifica si è mai concretamente attivato, bonificando e mettendo in sicurezza il sito contaminato limitandosi esclusivamente a mere e sterili attività lasciando nei fatti, che lo stato della discarica si perpetuasse e continuasse a rappresentare una fonte di rischio ambientale costante”. La custodia del sito è stata affidata al dott. Maurizio Pirillo, dirigente generale del dipartimento della acque e rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’energia e dei Servizi di pubblica utilità. Navigazione articoli Telecittà ch 654 – TELEGIORNALE del 23 giugno 2017 LENTINI E AVOLA– LA POLIZIA DI STATO ESEGUE UN ORDINE DI CARCERAZIONE