Gli Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Polizia di Stato di Pachino, a seguito di celere attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà G.G. (classe 1997), residente a Pachino, studente, per i reati di atti persecutori e deturpamento ed imbrattamento di cose altrui. La vicenda trae origine da una serie di episodi di imbrattamento dell’abitazione di un professore dell’Istituto scolastico superiore frequentato dal giovane. La vittima ha subito atti di vandalismo specie nelle ore serali e notturne. Nel periodo natalizio, ignoti suonavano a più riprese il campanello per poi fuggire per non essere sorpresi. Nel mese di gennaio, sempre nella fascia oraria notturna, ignoti imbrattavano di salsa di pomodoro il parabrezza dell’auto del docente parcheggiata davanti casa, poi il portoncino d’ingresso con urina e rifiuti organici, ed ancora con lancio di uova contro la facciata della casa. Le indagini, avviate dopo la denuncia da parte del professore, hanno condotto gli Agenti a ricercare il movente dei delitti nell’ambiente studentesco. Gli accertamenti hanno consentito di individuare quale autore dei gesti persecutori il giovane denunciato. Sono tuttora in corso le indagini atte ad individuare eventuali complici. Navigazione articoli Avola, arrestato un uomo per omicidio colposo Ladri di mattonelle arrestati dai carabinieri di Cassibile