Pachino, i proprietari dei locali che ospitano il “Michelangelo Bartolo” bloccano l’accesso: da due anni il Libero Consorzio non paga l’affitto

Doveva essere il primo giorno di scuola, il giorno dell’accoglienza per le prime classi, ma così non è stato per il più grande istituto superiore di Pachino, il “Michelangelo Bartolo”. Insegnanti, personale Ata, bidelli, studenti e genitori hanno trovato una catena all’ingresso della scuola che ha impedito l’accesso. Non si è trattato della solita bravata dei ragazzi, ma della decisione dei proprietari dell’immobile che da due anni non percepiscono il canone di locazione da parte del Libero Consorzio di Siracusa. E’ più di un gesto simbolico da parte del gruppo Beninato, oramai stanco dei continui solleciti alla ex Provincia regionale che non ha neppure la disponibilità economica per pagare gli stipendi ai dipendenti. Si tratta di una situazione grave che ha portato i proprietari dell’immobile di via Aldo Moro all’esasperazione. Il dirigente scolastico, secondo quanto si è appreso, ha così deciso di portare le new entry nel plesso di via Fiume. Una situazione delicatissima, per nulla gradita nè dai genitori, nè dagli stessi studenti.
Del caos all’Istituto Bartolo è già stato informato il commissario straordinario del Libero Consorzio. La scuola rischia lo sfratto per morosità, ma anche di lasciare quattrocento studenti senza locali. E’ la conseguenza della riforma sulle Province, voluta dall’attuale governo della Regione.