“Sono certo che la magistratura farà luce quanto prima sull’accaduto”. Il sindaco di Avola Luca Cannata commenta così le indagini della Procura che avrebbero accertato come l’addetto al settore autonomo Tutela Ambientale, incaricato di varie procedure di selezione del contraente relative a lavori pubblici da svolgere nel Comune di Avola, nella primavera del 2016, avesse ricevuto da un imprenditore un anello del valore di circa 1.200 euro senza pagarne il prezzo, per compiere atti contrari ai doveri d’ufficio, tutti finalizzati a favorire le imprese riconducibili al titolare dell’azienda cui, nello stesso periodo, sono stati assegnati diversi lavori. “Ovviamente, nella qualità di sindaco e di comune cittadino, non posso che prendere le distanze dall’accaduto se la tesi accusatoria dovesse trovare riscontro. Questo accadimento però non può e non deve gettare ombra sugli uffici comunali, con i quali lavoro da più di 5 anni e con i quali mi confronto nel lavoro svolto tutti i giorni, nel rispetto delle regole e con i mille ostacoli giornalieri, burocratici ed economici, che si presentano di volta in volta. Confido nel lavoro degli inquirenti e spero che il dipendente comunale sappia dimostrare la propria estraneità dai fatti contestati”. Navigazione articoli Pachino, coppia di rumeni arrestata dai CC per furto in una abitazione Siracusa, supermarket della droga in casa: arrestato un trentenne