Una buona Ortigia deve arrendersi al Trieste per 10-7. I ragazzi di Gino Leone, orfani dell’attaccante mancino Danilovic, e con Puglisi influenzato e Abela febbricitante, hanno comunque giocato alla pari per buona parte del match, dovendo cedere solo nel finale. I biancoverdi partono in sordina e subiscono subito tre reti dai padroni di casa. Un gol di Raffaele Rotondo rende però meno pesante il passivo. Nella seconda frazione gli aretusei riescono a portarsi sotto con i gol di Di Luciano e Casasola, che rispondono alla rete di Ferreccio in apertura. Ad inizio di terzo tempo, Martino Abela regala il momentaneo pareggio ai siracusani. La squadra alabardata accusa il colpo e reagisce con Giacomini e Guimaraes, quest’ultimo con l’uomo in più. L’Ortigia ha la possibilità di rimanere in partita usufruendo di un rigore che Camilleri realizza ma che gli arbitri non convalidano per un avanzamento sul tiro. Sugli sviluppi dell’azione seguente arriva il gol di Rocchi per i locali. Camilleri tiene ancora a galla gli aretusei ma la squadra di Piccardo chiude la terza frazione 8-5 (4-2). L’ultimo parziale di gara si conclude invece in parità (2-2), con i gol di Camilleri e Ivovic per l’Ortigia, Rocchi e Popovic per i triestini. “Sono dispiaciuto per il risultato ma non posso che essere soddisfatto per la gara dei miei ragazzi che, anche oggi, hanno giocato benissimo – ha commentato a fine gara Gino Leone -. Siamo partiti male ma siamo riusciti subito a trovare le contromisure. Ancora una volta, però, un episodio condiziona il match, perché è inspiegabile l’annullamento del gol di Camilleri su rigore quando, per lo stesso motivo, altri giocatori non vengono mai sanzionati. Questo ha compromesso, di fatto, la nostra gara, poiché siamo stati costretti ad inseguire e accelerare per rientrare in partita. Mi spiace che i ragazzi non raccolgano mai i frutti di ciò che fanno, perché l’impegno che mettono in acqua è straordinario. Dobbiamo continuare a lavorare in vista della prossima gara contro l’Acquachiara e crederci fino alla fine – ha concluso il tecnico aretuseo”. Navigazione articoli Pallamano: l’Albatro vince e chiude secondo Calcio: Siracusa, vittoria nel derby con il Noto