Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, hanno effettuato una persecuzione a carico di un cittadino priolese. La stessa ha riguardato anche la sua abitazione e gli strumenti telematici ed informatici in suo possesso. Durante la perquisizione dell’abitazione sono stati rinvenuti, all’interno di una carpetta, due guanti in lattice e due fogli scritti a mano. Nel manoscritto, oltre ad un elenco di indirizzi di autorità ed istituzioni locali a cui lo scritto era indirizzato, si fa riferimento ad una serie di attività investigative inerenti il Commissariato di Priolo Gargallo, gettando dubbi sulle reali motivazioni e sulla serietà di alcuni investigatori appartenenti a tale organo di polizia. Il documento che, verosimilmente, era in procinto di essere recapitato ai destinatari, è stato posto sotto sequestro e l’autore è stato indagato per il reato di tentata calunnia. Si mantiene il massimo riserbo sul prosieguo delle indagini tese ad accertare le finalità denigratorie che hanno indotto l’autore del testo anonimo a redigerlo ed eventuali suoi complici che, sicuramente, tendevano, con frasi accusatorie a delegittimare l’organo investigativo di polizia. Navigazione articoli Pachino, 24enne finisce in carcere per maltrattamenti in famiglia Siracusa, finiscono a Cavadonna due presunti autori di un tentativo di delitto