E’ già calato il silenzio riguardo la sicurezza negli impianti industriali. L’emergenza sicurezza nella zona industriale sembra infatti di nuovo dimenticata. Esprime delusione il segretario provinciale dell’Uil Stefano Munafò che ribadisce ancora una volta la necessità di garantire ai lavoratori del polo petrolchimico condizioni di lavoro in piena sicurezza, anche alla luce degli incidenti che si sono verificati,nel tempo, all’interno degli impianti. “Dopo le prime riunioni e l’incontro con il prefetto, Armando Gradone- dice Munafò-nessuno parla più del problema”. “Delusi da Confindustria- precisa l’esponente del sindacato- attendevamo una convocazione da parte degli industriali per trovare subito delle soluzioni alle problematiche messe in rilievo e sembrava che ce ne fosse tutta l’intenzione. Invece- aggiunge- se ne sono tutti dimenticati”. Secondo il segretario Uil urge, “redigere un protocollo d’intesa per la sicurezza da consegnare al prefetto Gradone e dare così corpo alle iniziative volte a migliorare le condizioni lavorative nella zona industriale, prima che si verifichino nuovi ed ennesimi tragici fatti di cronaca”. Navigazione articoli Carenza idrica al Cimitero di Siracusa Accademia d’arte “Giusto Monaco”. Gli allievi del secondo anno in scena al museo Paolo Orsi