I militari della Stazione Carabinieri di Lentini, a conclusione di breve ma intensa attività info-investigativa, sottoponevano a fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, pienamente concordante con le tesi investigative degli investigatori, il pregiudicato lentinese Giuseppe Siracusano, di 29 anni, poiché ritenuto responsabile, dei reati di rapina e furto aggravato commessi con spregiudicatezza, ed a distanza di pochissimi giorni,  in danno di svariati esercizi commerciali di Lentini. Gli elementi di prova raccolti dai militari dell’Arma di Lentini, nel corso delle indagini, hanno evidenziato un ben definito quadro accusatorio idoneo a sostenere l’emissione del provvedimento da parte dell’A.G. aretusea in ordine ai reati a lui  ascritti.  E’ il pomeriggio del  02 agosto 2017 quando il giovane, a volto scoperto, entra all’interno di un centro estetico intimando  alla titolare di consegnare l’incasso della giornata. La proprietaria però reagisce ingaggiando una violenta colluttazione con il rapinatore che, dopo averla scaraventata a terra riesce comunque ad impossessarsi della somma di 600 euro contenuta all’interno della cassa. Sul posto si recano i militari dell’Arma che, da un’immediata visione delle immagini  del sistema di videosorveglianza posto a protezione del centro estetico, riconoscono inconfutabilmente in Giuseppe Siracusanol’autore della rapina. I Carabinieri si recano quindi, istantaneamente, presso la sua abitazione, ma invano, poichè il lentinese si rende fin da subito irreperibile. Nei giorni seguenti, nonostante sapesse di essere ricercato dai militari, il soggetto si dimostra ancora più spregiudicato, compiendo in rapida successione, a viso rigorosamente scoperto ed, in alcuni casi, anche in presenza di testimoni, tre furti in danno di altrettanti esercizi commerciali (un  negozio di abbigliamento, un negozio di casalinghi ed un Bar) creando un grande allarme sociale fra i commercianti di Lentini.

Il modus operandi nei primi due colpi è lo stesso, atteso che l’individuo, in orario notturno ed a viso scoperto, dopo aver danneggiato le vetrine d’ingresso, presumibilmente con grosse pietre, si introduce all’interno dei locali, impossessandosi del denaro contenuto nei registratori di cassa. Il furto in danno del Bar, invece, viene commesso con l’aggravante della destrezza. Infatti il malvivente si introduce all’interno del locale ed in modo repentino si impossessa della somma in denaro contenuta all’interno del registratore di cassa, approfittando di una momentanea distrazione del banconista. Come per la rapina anche per i furti la prova della responsabilità del Siracusano si ricava dalle immagini dei sistema di videosorveglianza installati negli esercizi commerciali oggetto della condotta criminosa ed, anche in queste circostanze, l’autore si rende irreperibile. La spregiudicatezza del soggetto ha avuto fine nella giornata di ieri, allorquando i militari della Stazione di Lentini, che con impareggiabile impegno e una precisa collezione di elementi di prova, coordinati dalla Procura della Repubblica di Siracusa , dopo averlo rintracciato all’interno della sua abitazione, lo hanno associato presso il Carcere di Cavadonna.

 

 

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