Un tempo era il fiore all’occhiello dell’economia di Portopalo di Capo Passero. Ora, nonostante il mercato ittico in contrada porto sia stato riaperto, dal punto di vista economico non decolla. Complici anche i venti della crisi che hanno colpito il cuore dell’economia portopalese: la pesca, una delle risorse principali del ridente paese che si affaccia sul mare e che vanta la seconda flotta peschereccia della Sicilia dopo Mazara del Vallo. Eppure, nelle passate discussioni in aula consiliare, il consigliere d’opposizione Edmondo Pisana aveva fatto un’interpellanza in merito alla questione del mercato ittico, chiedendone i costi di mantenimento e suggerendone l’affidamento ad una società privata. Un’interpellanza che Pisana definì un input propositivo verso l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Mirachi. Al giorno d’oggi la struttura non decolla economicamente e, a evidenziare il problema, è il movimento politico Cambiavento da sempre attivo nei ranghi dell’opposizione. “Da anni ci chiediamo – affermano a Cambiavento – quale sia la situazione di questa struttura.Esiste per caso un piano aziendale? E’ stato mai preso in considerazione un piano di gestione serio e compatibile con il mantenimento giornaliero della struttura? Finora non ci risulta nessuna iniziativa, quello che ci risulta è solo un esborso economico che l’ente comunale deve sostenere con il risultato di un bilancio negativo, e una situazione vergognosa in cui questa amministrazione è riuscita a ridurre quello che doveva essere il centro nevralgico dell’economia cittadina in un totale fallimento”. Continuano gli attacchi verso l’amministrazione Mirarchi, aspettando la convocazione del consiglio comunale per la trattazione della mozione di sfiducia. Navigazione articoli Priolo Gargallo. ” Gettoni d’oro”: rinviato a giudizio l’ex presidente del Consiglio comunale Valenti Siracusa: il consiglio comunale ha approvato un debito fuori bilancio