Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Noto hanno ricevuto una denuncia da un anziano pensionato che ha raccontato loro come, due persone presentatosi poco prima presso la sua abitazione gli avrebbero prospettato una ingente donazione che lo stesso avrebbe ottenuto a fronte di un versamento di circa 3000 € necessari per avviare la procedura e affrontare le prime spese di gestione della pratica burocratica. Non appena i due malviventi, intascata la cifra dal pensionato, hanno lasciato l’abitazione, l’anziano si è reso conto della truffa di cui era stato vittima proprio perché a fronte della consegna del denaro non gli era stata rilasciata alcuna ricevuta dai due uomini che si sono allontanati senza, ovviamente, dare alcun altro riferimento allo sfortunato pensionato. I Carabinieri stanno svolgendo una serie di accertamenti per identificare i due truffatori e per verificare se vi possa essere stata qualche altra vittima degli stessi malviventi. Sull’argomento i Carabinieri, evidenziando il crescente fenomeno delle truffe perpetrate in danno delle categorie più vulnerabili, invitano tutti a prestare la massima attenzione al fine di evitare spiacevoli situazioni, ponendo in essere tutte le cautele del caso ed ricordando il “decalogo” stilato dal Comando Provinciale Carabinieri contenente consigli ed indicazioni di carattere generale sulla prevenzione delle principali forme di truffe. Un decalogo “in pillole” può essere utile: non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad prire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. In generale, per tutelarvi dalle truffe: diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi. Maggiori informazioni si possono trovare all’indirizzo: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/contro-le-truffe/contro-le-truffe Navigazione articoli Augusta, bruciate due auto nel piazzale della Stazione FF.SS Siracusa, 4 giovani arrestati dai Carabinieri. erano in possesso di droga da smerciare in Ortigia