Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto un minore siracusano, in esecuzione di un ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Catania per aggravamento della misura cautelare da eseguire in istituto penale minorile. Il giovanissimo ragazzo infatti, già gravato da svariati precedenti di polizia, aveva ottenuto il beneficio di poter scontare le misure restrittive, scaturite a seguito dei reati commessi, presso una comunità per minori. Tale tipologia di struttura penitenziaria ha lo specifico compito di accogliere i ragazzi minorenni che si sono resi responsabili di reati a vario titolo, in un ambiente accogliente e diverso dalle tipiche strutture carcerarie. Con l’ausilio di psicologi e formatori, i minori iniziano un percorso di riabilitazione e reinserimento graduale nella società che gli permette di evitare il contatto con altri detenuti per reati più gravi e raggiungere attraverso lo studio e la consapevolezza del disvalore delle azioni commesse, la rieducazione e la percezione di come poter sfruttare positivamente le proprie capacità. Il minore in oggetto tuttavia, non comprendendo da principio l’occasione che gli era stata offerta, ha rifiutato di fare ingresso nella struttura. Il Giudice della Corte di Appello di Catania pertanto, ha dovuto disporre l’aggravamento delle modalità di espiazione pena, facendo accompagnare lo stesso presso il carcere minorile “Bicocca” di Catania. Navigazione articoli Siracusa, violenta rissa nella notte in Ortigia: 4 uomini arrestati dai CC Pachino, 45enne finisce a “Cavadonna” per aver ripetutamente violato la misura cautelare