CC Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Jelaca 1, Di Luciano 1, Lindhout, Tringali, Giacoppo 1, Rotondo, Vapenski 3, Casasola, Napolitano 2, Caruso. All. Stefano Piccardo Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Ferreccio, Giorgi, Giacomini, Gogov 2, Turkovic, Vico 2, Spadoni, Blazevic, Mezzarobba 1, Persegatti. All. Miroslav Krstovic Arbitri: Fabio Brasiliano (Recco) e Stefano Pinato (Genova) Superiorità numeriche: Ortigia 5/11 +1rg Trieste 2/6 Fuori tre falli: Petronio (Tr) nel IV Note: Rotondo (Or) espulso nel III L’Ortigia batte il Trieste con il punteggio di 8 a 6 e mette in cassa altri punti importanti per la classifica. Partita equilibrata sostanzialmente, chiusa dalle mani dei giocatori più esperti tra i biancoverdi. Piccardo, che non nasconde all’inizio l’emozione di ritrovarsi di fronte ad un pezzo del suo passato sportivo, ritrova Rotondo dopo il lungo infortunio. Biancoverdi al gran completo, alabardati ospiti che confermano Turkovic. Le due squadre giocano in modo ordinato affidandosi a difese serrate e cercando di frenare i tiri avversari. Grande concentrazione per oltre la metà del match con i centrali difensivi che riescono a diventare i protagonisti assoluti. Trieste è squadra giovane e ben guidata da Krstovic, per l’Ortigia è la giornata dei “senatori”. Patricelli (incredibile parata nel secondo tempo su Vico lanciato in controfuga), Jelaca (imperioso in difesa), Giacoppo (grande sacrificio e magia per il gol del pareggio nel IV tempo), Vapenski (cecchino infallibile), Napolitano (lavoro al centro, superiorità ottenute e due reti), prendono per mano i biancoverdi nei momenti più difficili del match. Insieme a loro il resto della squadra fatica, nuota e difende contro un Trieste mai domo. Alla fine è un crescendo che, nell’ultimo parziale, porta il successo ai siracusani bravi, così, ad allungare in classifica. Navigazione articoli Pallanuoto. Febbre da viglia per C.C. Ortigia alla “Caldarella” di Siracusa per la 3^ di Campionato Ippodromo del Mediterraneo. Ippica, Dutch Breeze e Mr. Antony non deludono le attese