La Polizia di Ragusa e Siracusa, per delega della Procura Distrettuale antimafia di Catania, ha eseguito questa mattina la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Francesco De Carolis, 44 anni, per le minacce di morte, tentata violenza privata aggravate dal metodo mafioso nei confronti del giornalista dell’Agenzia Italia, Paolo Borrometi. De Carolis è accusato dalla Prucura e confermata dal Giudice delle indagini preliminari didi tentata violenza privata aggravata dal metodo mafioso, Francesco De Carolis, in nome e per conto del fratello Luciano citato in più articoli di Paolo Borrometi, aveva minacciato di morte il giornalista, intimandogli di non pubblicare piu’ ne’ il nome ne’ la foto del fratello, gia’ condannato per mafia e personaggio di spicco (in liberta’) del clan Bottaro-Attanasio di Siracusa. “Ti massacro, ricordati che ti vengo a prendere. Non mettere mai piu’ il nome e la foto di mio fratello” era stata una delle minacce audio inviate dal pluripregiudicato De Carolis a Borrometi. Di questa vicenda ne ha parlato la trasmissione di Rai2 “Nemo, nessuno escluso” e la giornalista ha avuto un contatto con Francesco De Carolis, autore delle minacce al giornalista d’inchiesta. E’ stato lo stesso Borrometi a presentare denununcia – querela alla squadra mobile di Ragusa. Gli accertamenti effettuati dal Compartimento della Polizia Postale di Catania, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, volti ad accertare la riconducibilità all’indagato del profilo facebook indicato in denuncia, e la successiva acquisizione forense dei file audio direttamente sul “profilo” di Paolo Borrometi, hanno confermato un grave quadro indiziario nei confronti di Francesco De Carolis, determinando il Gip presso il Tribunale di Catania all’adozione della misura cautelare oggi eseguita. In una nota, la Questura di Siracusa ha sottolineato che “la richiesta di applicazione del provvedimento restrittivo e la conseguente ordinanza del Gip si fondano sulla contestazione del reato di tentata violenza privata aggravata dal metodo mafioso, attribuita al De Carolis in seguito alle gravi minacce dallo stesso formulate nei confronti del giornalista Paolo Borrometi”. In particolare la minaccia era arrivata in seguito all’articolo pubblicato da Bortrometi il 15 novembre sul quotidiano on line “laspia.it” dal titolo “Siracusa, i clan si dividono la citta’: boss in liberta’ e giovani leve pronte a tutto. Ma la gente non denuncia” in cui si faceva riferimento anche a Luciano De Carolis, fratello di Francesco, ed al ruolo da lui rivestito nell’ambito dell’organizzazione criminale di stampo mafioso Bottaro\Attanasio operante a Siracusa. “Tale intimidazione induceva il Borrometi a presentare denuncia\querela presso la Squadra mobile di Ragusa”, si legge ancora nel comunicato. “Gli accertamenti effettuati dal Compartimento della Polizia Postale di Catania, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, volti ad accertare la riconducibilita’ all’indagato del profilo facebook indicato in denuncia, e la successiva acquisizione forense dei file audio direttamente sul ‘profilo’ del Borrometi, hanno confermato un grave quadro indiziario nei confronti di De Carolis Francesco, determinando il Gip presso il Tribunale di Catania all’adozione della misura cautelare oggi eseguita”. Navigazione articoli Floridia. Operazione “Lampo”: assicurato alla Giustizia un altro componente del gruppo dedito allo spaccio di droga TELECITTA’ NEWS DEL 25.11.2017