Grazie ad articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno notificato cinque avvisi di Conclusione delle Indagini Preliminari ad altrettanti indagati, tra cui Nicola Campo di 56 anni, all’epoca dei fatti Comandante della Polizia Municipale di Pachino ed oggi a capo dell’omologo corpo di Pozzallo, per peculato, abuso d’ufficio e favoreggiamento personale. Le investigazioni dei Carabinieri si riferiscono al mese di febbraio di quest’anno quando, contattati per un apparente tentativo di furto presso il Comando della Polizia Municipale di Pachino, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 25.000,00€ in contanti. La presenza di tale somma ha subito destato i sospetti dei militari dell’Arma, ben consci che la P.M. non ha servizio di cassa, ma che tutte le operazioni finanziarie, anche connesse alle attività contravvenzionali del Corpo, avvengono attraverso la Tesoreria comunale. In tale quadro si è inserita la Commissione dei Revisori dei Conti di quel Comune che ha riscontrato alcune irregolarità sulla gestione del Conto Corrente Postale della Polizia Municipale: un ammanco di circa 125.000,00€, questa la somma distratta dalle casse pubbliche. Il Campo, allora comandante della Polizia Municipale, avrebbe infatti depositato illecitamente la sua firma presso l’ufficio postale per agire indisturbato sul conto, dal quale aveva strappato ed incassato numerosi assegni. Come giustificazione avrebbe addotto alcuni pagamenti di fatture risultate, all’esito degli accertamenti svolte dai Carabinieri, tuttora insolute. Sono stati deferiti altresì degli esercenti che, al fine di agevolare gli indagati, avevano falsamente dichiarato di aver ricevuto dei pagamenti dal Campo per delle fatture relative a dei lavori, mai effettuati, presso il Comando della Polizia Municipale di Pachino. Indagato con il comandante ci sarebbe un altro Ispettore della Polizia Municipale, col quale il Comandante avrebbe annullato alcuni verbali di accertamento per la violazione della normativa di tutela ambientale, provocando un ulteriore danno economico al Comune, oltre a quello, già di per sé gravissimo, al territorio. A rettifica della foto pubblicata a corredo dell’articolo sull’ex Comandante della Polizia Municipale di Pachino precisiamo che la persona raffigurata, nella precedente edizione dell’articolo, non era la stessa citata nel pezzo di cronaca. Ci scusiamo per l’errore con il diretto interessato. Navigazione articoli TELECITTA’ NEWS DEL 12.12.2017 Priolo Gargallo. Truffava persone anziane, fingendosi medico dell’ASL: agli arresti domiciliari