A Portopalo di Capo Passero non è certo un momento facile per l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Mirarchi. I problemi sono cominciati nel momento in cui il Gruppo Politico Progetto Comune, una volta fuori dalle cariche assessoriali, ha cominciato a manifestare in seno al civico consenso una politica avversa verso il primo cittadino Giuseppe Mirarchi che poco più di un anno fu l’artefice di quel rimpasto di giunta che decretò la rottura tra il primo cittadino e Progetto Comune. A distanza di un anno nelle ultime ore arriva l’ennesima tegola per l’amministrazione comunale targata Mirarchi. Il gruppo Politico “Oltre” in seno al consiglio comunale, che fino a pochi giorni fa rappresentava quell’esigua maggioranza a favore del primo cittadino, ha presentato le dimissioni dalle cariche assessoriali di comune accordo con il sindaco. L’assessore ai lavori pubblici Ornella Burgaretta, il consigliere comunale Giovanni Chiavaro il Caronte che voleva creare una maggioranza dalle larghe intese ed infine il Vice Sindaco Andrea Gozzo hanno rassegnato le dimissioni dopo “un’attenta, pacifica e democratica valutazione avuta con il sottoscritto (Sindaco Mirarchi)”,così dirà il primo cittadino dopo aver preso atto delle dimissioni di coloro che erano stati gli artefici di quella maggioranza che lo aveva sostenuto. Un empasse politico-amministrativo aveva detto un anno fa l’assessore ai lavori pubblici Ornella Burgaretta, che si è protratto fino al giorno d’oggi. “Da troppo tempo oramai il Consiglio Comunale -affermano i componenti del gruppo “Oltre”- non manifesta serenità amministrativa e la necessaria produttività affinché l’esecutivo possa realizzare quanto programmato. Il nostro gruppo guarda “oltre”, libero da schemi di partito e con senso di altissima responsabilità politico amministrativa rimette nelle mani del Sindaco le proprie deleghe, rinunciando alla Vice sindacatura e alla carica assessoriale, affinché si possa aprire un dialogo, ricompattare i consiglieri ed ascoltare le loro istanze, se legittime, al fine di recare benefici alla collettività. Ben coscienti di aver dato il proprio contributo alla crescita del proprio paese con importanti progetti, nonostante le difficoltà economiche, facciamo un passo indietro affinché Portopalo faccia un passo avanti”. Bocche cucite o quasi dall’opposizione, sopratutto dalle punte di diamante come Edy Pisana e il nuovo entrato Attilio Nardo un’altra voce autorevole nei ranghi dell’opposizione,così come il gruppo Politico Portopalo 2019 che rimangono arroccati nelle loro posizioni in attesa delle nuove nomine. Adesso nello scacchiere del Sindaco Mirarchi pare sia rimasto ben poco, forse Progetto Comune rimane affacciato dalla finestra in attesa di probabili proposte? Oppure la mozione di sfiducia non sarà più un miraggio e quindi le forze di opposizione forti dell’appoggio dei consiglieri dimissionari riusciranno a portare in consiglio la trattazione della mozione di sfiducia (Baldo permettendo)? Allo stato attuale l’unica certezza è che non esiste un governo a Portopalo e questo indigna moltissimo l’opinione pubblica. Navigazione articoli Siracusa. La Polizia di Stato arresta due persone e ne denuncia altre due Lentini. Ruba dolciumi all’interno di un Market: arrestato un 19enne catanese