Un invito a «usare di più le parole. A riscoprire l’importanza della poesia di cui abbiamo bisogno per esprimere un sentimento universale come l’amore». E’ quello rivolto dal cantastorie Mario Incudine ai giovani di Volalibro nel corso dell’incontro non a caso intitolato “Dalle serenate a Whatsapp, come cambia il modo di comunicare l’amore”. Un appuntamento arricchito dalla musica del maestro Antonio Vasta che con Mario Incudine ha regalato agli studenti della manifestazione serenate di ieri e di oggi. Un “duo” al quale poi si è aggiunto lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco per una lettura scenica – tra parole, canti e suoni – del suo libro “I baci sono definitivi”.

Tra i protagonisti della prima giornata di Volalibro anche la giornalista Letizia Davoli, vincitrice dell’edizione 2017 del premio giornalistico Cnai (Centro nazionale astroricercatori indipendenti) che ha invitato i ragazzi ad andare oltre quello che vedono, «a essere più furbi di chi vuole catturare i vostri click per arricchirsi. Oggi vorrei insomma insegnarvi – ha concluso Davoli – a diventare giornalisti nel vero senso della parola, ad andare alla ricerca della verità di un fatto».

 

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