Floridia. Presentato alla Biblioteca comunale il libro “L’epica della passione” della scrittrice Dora Marchese

Le donne sono ancora protagoniste degli eventi di Marzo di “Floridia in Biblioteca”. Donne ribelli, fuori dal coro, libere, forti, pronte a difendere i loro diritti e la loro dignità come Maria Andaloro, ideatrice di POSTO OCCUPATO che ha arricchito l’appuntamento del pomeriggio di sabato 17 marzo 2018, presso i locali della Biblioteca Comunale di “Floridia in Biblioteca”, con la sua presenza. Il progetto della professoressa Stefania Germenia, con la collaborazione della professoressa Paola Gozzo e della Dottoressa Giovanna Tidona Presidente dell’associazione culturale Ninphea ha presentato il libro della scrittrice Dora Marchese “L’epica della passione. La Sicilia di Macalda di Scaletta, Lisa Puccini e Gammazita.” sapientemente introdotto dalla professoressa Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxos legge e preziosissima consulente culturale di Ninphea. Commovente e d emozionante il contributo reso dagli alunni del I I.C. “E. De Amicis” di Floridia, con la loro  breve drammatizzazione, testo della scrittrice Marinella Fiume e musica di Piero Romano, sulla storia delle Camicette Bianche, fornendo un ulteriore spunto di riflessione su alcuni aspetti della condizione femminile nella storia. È stato possibile visitare la mostra fotografica “A testa alta” di Daniela Campisi, donata da Ninphea alla Biblioteca Comunale di Floridia. L’evento è stato interamente dedicato a Sahir Gul, sposa bambina afghana di 15 anni, torturata dal marito perché rifiutava di prostituirsi. Ninphea, nella piena convinzione che la Biblioteca sia il luogo per eccellenza custode della storia e dell’identità territoriale, ha  lanciato ufficialmente una campagna di donazione libri alla biblioteca. Martedì 20 marzo, alle ore 16, inoltre, si darà inizio al progetto “Emozioni Fotografate”. L’invito rivolto a tutti i ragazzi dagli 11 ai 16 anni, che armati di telefonino o macchina fotografica potranno partecipare al corso per imparerete che la fotografia può suscitare emozioni e che le emozioni fotografate diventano forme d’arte.  Prevista la partecipazione di Ettore Signorelli, che leggerà alcuni testi, della supervisione della fotografa Daniela Campisi.