Con l’inizio della stagione primaverile, la Polizia stradale di Siracusa ha avviato l’ attuazione del protocollo d’intesa siglato tra la Polizia Stradale ed il Ministero dell’Istruzione (MIUR), nel gennaio 2015, finalizzato al controllo del trasporto scolastico in occasione di gite d’istruzione.

In questo periodo, come ogni anno, gli istituti scolastici della Provincia organizzano viaggi con gli studenti verso varie destinazioni (città d’arte e luoghi d’interesse didattico).

A seguito di queste iniziative, pertanto, per accrescere i livelli di sicurezza stradale e garantire la massima tutela possibile per gli studenti ed i loro insegnanti, sono stati intensificati i controlli degli autobus impiegati per i viaggi d’istruzione e tali servizi continueranno ad essere espletati anche nei prossimi mesi.

Nell’ambito di questa attività, la Polstrada sta effettuando ed espleterà anche in seguito, i controlli relativi alle condizioni psicofisiche dei conducenti degli autobus con l’ausilio di personale dell’ASP di Siracusa.

Fino ad oggi questi iniziali servizi hanno fornito dati importanti: sono stati controllati 81 autobus per un totale di 22 infrazioni rilevate. Nell’ambito degli 81 autobus controllati, 24 conducenti sono stati controllati con l’ausilio del personale medico infermieristico dell’Asp di Siracusa per l’accertamento delle condizioni psicofisiche alla guida; le infrazioni rilevate più ricorrenti sono state l’eccesso di velocità (4 infrazioni), l’inefficienza del veicolo (2 autobus) ed il mancato rispetto dei tempi di guida (4 infrazioni).

Vale la pena di precisare che, in seguito al citato protocollo, la Polstrada di Siracusa, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa, ha ricordato il Vademecum, che prevede l’osservanza di alcune regole importanti per organizzare ed affrontare in sicurezza questi viaggi di istruzione.

Il vademecum prevede che sia nella fase di organizzazione della gita che durante il viaggio siano osservate alcune regole di sicurezza relative alla scelta dell’impresa cui affidare il servizio, all’idoneità ed alla condotta del conducente ed all’idoneità del veicolo.

La prima fase del controllo deve essere effettuata dagli organizzatori delle visite d’istruzione: i dirigenti scolastici sono stati sensibilizzati a porre la massima attenzione alla scelta delle aziende cui affidare il servizio di trasporto e tra le varie incombenze a loro affidate dovranno verificare che le ditte devono preventivamente dimostrare di essere in possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di noleggio autobus con conducente, di essere in regola con la normativa sulla sicurezza sul lavoro e di avvalersi di conducenti in possesso dei prescritti titoli abilitativi e di mezzi idonei.

Le imprese dovranno dimostrare che il mezzo sia dotato dello strumento di controllo dei tempi di guida e di riposo del conducente (cronotachigrafo o tachigrafo digitale).

L’idoneità alla guida del conducente è provata dal possesso della patente di guida di categoria D in corso di validità.

Nel corso del viaggio gli accompagnatori dovranno prestare attenzione al fatto che il conducente di un autobus non può assumere sostanze stupefacenti né bevande alcoliche, neppure in modica quantità. Durante la guida egli non può far uso di apparecchi radiotelefonici, salvo apparecchi a viva voce o datati di auricolare.

Alla partenza, che sarà comunicata alla Sezione Polstrada competente per territorio, ci saranno i controlli da parte della Polizia stradale. I veicoli saranno controllati dal punto di vista documentale e sotto l’aspetto della sicurezza ed efficienza del mezzo (luci, penumatici, estintori, uscite di sicurezza, ecc.). Gli agenti provvederanno a controllare il conducente sia per lo stato psicofisico con le apparecchiature in dotazione (precursore/etilometro) e sia per il rispetto dei tempi di guida e di riposo attraverso la lettura dei dati forniti dal dispositivo cronotachigrafo.

L’idoneità del veicolo è attestata dalla visita di revisione annuale. Si dovrà prestare attenzione alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni dispositivi di equipaggiamento: l’usura penumatici, l’efficienza dei dispositivi visivi e di illuminazione. Se l’autobus è dotato di sistemi di ritenuta- cinture di sicurezza, i passeggeri devono utilizzarli. L’autobus deve, inoltre, essere dotato di estintori e di “dischi” indicanti le velocità massime consentite.

Durante il viaggio, se la condotta del conducente e l’idoneità del veicolo non dovessero rispondere ai requisiti riassunti nel vademecum, potrà essere richiesta la collaborazione della polizia stradale; in presenza di evidenti situazioni che possono compromettere la sicurezza della circolazione e l’incolumità dei trasportati, in qualsiasi momento, dovrà essere richiesto l’intervento della Polizia Stradale tramite i numeri di emergenza.

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