Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, intervenivano presso la portineria autobotti “ISAB Nord”, del sito industriale di Priolo Gargallo, in quanto gli addetti alla vigilanza dello stabilimento, avevano bloccato due dipendenti di una ditta di Catania che tentavano di rubare del materiale ferroso dal sito industriale. In particolare, gli operatori di Polizia riscontravano la presenza di un autocarro e di due dipendenti della citata ditta esterna, che erano stati autorizzati a prelevare materiale ferroso all’interno della zona industriale per poi conferirlo in apposito centri di smaltimento. Da accertamenti effettuati nell’immediatezza è risultato che l’autocarro, carico di materiale ferroso, dopo aver effettuato la regolare pesatura in uscita, anziché uscire dal sito industriale, si recava nuovamente in altre zone dell’impianto al fine di caricare altro materiale, quale alluminio e tubi metallici di grandi dimensioni. Successivamente, gli autisti dell’autocarro si presentavano presso la portineria del sito industriale, consegnando al personale di vigilanza i documenti con l’iniziale pesatura. A seguito degli accertamenti esperiti, anche sulla scorta delle dichiarazioni rese dal personale di vigilanza, emergevano gravi indizi di reità a carico dei dipendenti della ditta di trasporto rifiuti che venivano denunciati per aver tentato di asportare 4650 kg in più di materiali ferrosi non regolarmente pesati. Per quanto accertato sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria, in quanto resisi responsabili, in concorso, di tentato furto aggravato di materiale ferroso dal sito multisocietario ISAB, L.S.A. (classe 1983) ed A.V.P. (classe 1961), quali autisti dell’autocarro e tale Z.S. (classe 1973), dipendente ISAB, addetto alla gestione del deposito rifiuti e del parco rottami. Inoltre, l’autocarro utilizzato veniva posto sotto sequestro, unitamente al materiale contenuto nel cassone. Navigazione articoli AVOLA – LA POLIZIA DI STATO DENUNCIA UN UOMO SIRACUSA. VIOLA L’OBBLIGO DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE NEL MODENESE ARRESTATA DAI CARABINIERI.