LENTINI – LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN GIOVANE CHE ERA SFUGGITO ALL’ESECUZIONE DI UN ORDINE DI CARCERAZIONE

Nella nottata di ieri, a seguito di indagini di polizia giudiziaria dirette dalla Procura Generale di Catania, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Lentini, hanno arrestato SCANDURRA Sebastiano (classe 1993) lentinese, pericoloso soggetto già noto alle forze di polizia il quale, lo scorso 28 giugno, si era sottratto all’esecuzione dell’ordinanza di revoca della detenzione domiciliare e contestuale ordine di accompagnamento presso un carcere per maggiorenni, riuscendo a sfuggire ad un primo tentativo di esecuzione della carcerazione da parte delle forze dell’ordine incaricate di eseguire la misura.

L’attuale misura carceraria trova principale presupposto in una serie di inosservanze alle prescrizioni imposte dalla detenzione domiciliare e nell’applicazione di un cumulo di pene, quali condanne dei reati precedentemente commessi dal giovane.
Il fuggitivo, nel corso della nottata di ieri, è stato sorpreso dalla Polizia di Stato mentre si intratteneva all’interno dell’abitazione di un noto pregiudicato, in compagnia di altre due persone.

SCANDURRA Sebastiano in passato è stato tratto in arresto per i reati di estorsione e furto, continuando negli anni ad accumulare numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. La propensione a delinquere del giovane trova il suo apice nell’azione delittuosa in danno di un altro giovane, perpetrata  il 05.05.2013 in quella città, allorquando lo SCANDURRA Sebastiano, per futili motivi, organizzava una spedizione punitiva inseguendo con la sua autovettura un giovane, a bordo di altra autovettura, per le vie della città di Lentini, esplodendo al contempo numerosi colpi di arma da fuoco all’indirizzo della parte posteriore dell’autovettura guidata dalla vittima senza fortunatamente riuscire a colpirlo. Lo SCANDURRA nell’occasione desisteva dall’azione delittuosa poiché il giovane inseguito riusciva a trovare rifugio nel cortile dei locali del Commissariato di Polizia.