Nella giornata di ieri, al termine di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa e condotta dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Noto, veniva data esecuzione all’ordinanza del GIP di Siracusa con la quale si disponeva la custodia in carcere per TUMINO Andrea (classe 1984) di Noto, già conosciuto alle forze di polizia, per i reati di rapina, furto aggravato in abitazione e lesioni personali aggravate in concorso.

I fatti risalgono allo scorso maggio quando, nella serata del 20, un utente attirava l’attenzione di una volante del Commissariato raccontando d’essere stato vittima di un tentativo di furto da parte di un individuo conosciuto. Gli operatori constatavano che la porta in alluminio dell’abitazione della vittima era stata divelta e all’interno tutto era stato messo a soqquadro, specie nella camera da letto ed al piano superiore. Il padrone di casa aveva sorpreso il ladro, successivamente identificato per il Tumino, mentre scendeva le scale del piano superiore. Il malvivente, per guadagnarsi la fuga, strattonava la vittima e la scaraventava a terra.

Gli uomini del Commissariato di Noto iniziavano, pertanto, una scrupolosa attività di indagine finalizzata all’individuazione del ladro. Alcuni giorni più tardi, il 24 maggio, la vittima, contattava nuovamente la Polizia riferendo d’essere stata aggredita dal Tumino e da alcuni suoi familiari che lo accusavano di aver denunciato l’accaduto alla Polizia. Inoltre, il 31 maggio, perveniva al 113 una chiamata che segnalava un sospetto furto in abitazione in un vicolo del centro storico netino. Sul posto la volante constatava che era stato perpetrato un furto con modalità identiche a quelle raccontate nel primo episodio, In questa circostanza si riscontrava l’ammanco di gioielli di ingente valore. Infine, le meticolose indagini di polizia giudiziaria, consentivano l’individuazione del ladro e la trasmissione dell’informativa di reato al PM, con la successiva misura cautelare personale disposta dal GIP. Nel corso dell’esecuzione della misura, avvenuta alle prime ore del mattino, il Tumino veniva sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di grammi 9 di marijuana, ragione per la quale veniva anche segnalato all’Autorità Amministrativa.

Quest’ultimo arresto, insieme agli importanti e recenti risultati, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di una maggiore prevenzione e sicurezza perseguito dalla Polizia di Stato nella Città barocca.

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