«Continua il pugno duro contro chi continua a sporcare: in tre mesi sono stati segnalati 102 casi di abbandono di rifiuti e 67 di errato conferimento». A comunicarlo è il sindaco, Roberto Bruno, che ha analizzato i dati forniti dal comando di polizia municipale sugli interventi del nucleo ambientale riferiti ai mesi da settembre sino a fine novembre. «Un eccellente lavoro di monitoraggio del territorio – ha dichiarato il sindaco – svolto dalla polizia municipale: ci auguriamo di avere sempre meno casi, poiché vorrà dire che i pachinesi rispetteranno le regole di conferimento dei rifiuti. Anche se, dai dati che emergono, non sono solo i nostri concittadini a deturpare il territorio». Su 102 casi di abbandono, infatti, il 20 per cento è riferito a non residenti a Pachino ma in comuni limitrofi e le zone maggiormente prese di mira (e più controllate) sono le contrade Morghella, Cavettone, Coste Sant’Ippolito e via Dello Stadio. «Ricordiamo – ha dichiarato l’assessore all’Ecologia, Andrea Nicastro – che chi sporca pagherà sanzioni da 600 euro, riferite all’abbandono del rifiuti. Le multe per errato conferimento sono di 50 euro. Inoltre, l’utente che viene scoperto e multato è automaticamente inserito nei provvedimenti del recupero crediti, qualora non fosse censito al fisco. Dunque chi sporca viene scoperto, paga le multe e viene anche registrato al fisco». Navigazione articoli Libero Consorzio mobilitato dopo la frana sulla Cassaro-Ferla Pista ciclabile, sabato la consegna di un tratto alla Fidal