-“Avevo già reso noto pochi giorni addietro quanto fosse paradossale il DDL sulle variazioni di Bilancio 2018 in discussione in questi giorni, viste le esigue risorse a disposizione, oggi però ne ho avuto un’ulteriore conferma, con la decisione incredibile del Governo di rimuovere i fondi per il Reddito di Libertà”. A parlare è Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, commentando la decisione di del Governo che ha tagliato i fondi per l’attuazione della Legge sul Reddito di Libertà. “La norma, fortemente voluta dal sottoscritto e approvata nel corso dell’ultima Finanziaria Regionale, prevedeva una forma di sostegno economico alle donne vittime di violenza e ai loro figli, se rispondenti a precisi requisiti di reddito – spiega ancora l’On. Cafeo – nonostante però sia stato da poco approvato il relativo regolamento attuativo proprio dalla Giunta di Governo, peraltro con sei mesi di ritardo, assistiamo oggi a questo scippo che danneggia non soltanto le destinatarie di questo provvedimento ma soprattutto la dignità di un’intera classe politica”. “Al fine di raschiare il barile del Bilancio Regionale – conclude l’On. Cafeo – si sacrifica con leggerezza l’attuazione di leggi destinate ai più deboli, svuotando un capitolo che invece si sarebbe dovuto arricchire di ulteriori risorse. Mi sembra scontato che sosterrò in aula una forte battaglia affinché venga quanto meno ripristinata la dotazione iniziale a supporto del Reddito di Libertà”. Navigazione articoli Sortino, consiglio comunale su nuovo ospedale Il sindaco Italia eletto presidente dell’Ato idrico