Siracusa, 7 febbraio 2019: Anche questa mattina, come da settimane, sono entrato sul sito dell’Assessorato regionale della Salute per verificare se il Decreto relativo alla Rete ospedaliera sia stato pubblicato o meno, così come prevede la legge voluta dal vecchio Parlamento regionale. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo. Anche questa mattina, la Rete ospedaliera non è pubblicata e, di conseguenza, continua l’Assessore a non rispettare la volontà del Parlamento siciliano. Abbiamo notizie di questa Rete solo perché il mese scorso è stata pubblicata la prima e l’ultima pagina del decreto sul profilo Facebook dell’Assessore, perché, con questo Governo, il social network è diventato il nuovo sito Istituzionale della Regione. Ma il decreto comparso su Facebook, oltre a mancare del numero, mancava anche di pagine importanti in quanto, come dicevo, sono state pubblicate solo la prima e l’ultima pagina. Qualcuno fra i funzionari della Regione, ha continuato Vinciullo, dovrebbe spiegare a questo, come ad altri Assessori, che il sito istituzionale della Regione non può essere confuso con un social network. Ciò posto, ho ascoltato, anche recentemente, le lodi sperticate dell’Ordine dei Medici di Siracusa che plaudono alla riduzione dei posti letto e alla riduzione delle unità operative semplici, nonché all’ambulanza di Sortino, ma vorrei capire: dove hanno preso questo decreto? Chi gliel’ha fornito? Come hanno potuto cantare, e per fortuna in solitario, le lodi di questo Governo e di questo Assessorato, perdendo la faccia definitivamente davanti a tutti i cittadini della provincia di Siracusa? L’arcano è spiegato facilmente: l’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) possiede da settimane questa rete e basta quindi rivolgerci a una clinica privata e possiamo avere la nostra Rete ospedaliera. Ma io, ha proseguito Vinciullo, non sono disponibile ad avere la rete da parte dei privati, perché la rete deve essere pubblicata sul sito, non è una cosa solo formale, è anche una cosa sostanziale perché io voglio sapere ufficialmente quanti sono i posti letto in provincia di Siracusa, dove sono stati allocati gli ospedali di II livello, dove sono collocate le ambulanze, perché troppe promesse in questi mesi sono state fatte e vorrei capire se queste promesse, come ho sempre detto, erano promesse da marinaio per Sindaci facilmente impressionabili dalle sciocchezze ascoltate, oppure se si sono trasformate in fatti concreti. Leggendo le lodi sperticate dell’Ordine dei Medici, che non è più organo terzo in tutte le vicende che riguardano la sanità pubblica, ma ha buttato definitivamente la maschera, schierandosi in modo insopportabile con l’attuale Governo, tutte le promesse sembrano essere state mantenute, ma per plaudire anche noi all’azione riformatrice di questo Assessorato, di questo Presidente e di questo Governo, dovremmo avere il decreto e il decreto non si ottiene per benigna concessione della sanità privata, ma attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale, perché io solo di sanità pubblica mi occupo e non voglio commettere l’errore dell’Ordine dei Medici che si sono procurati la rete attraverso la circolare diramata a tutte le case di cura private dall’AIOP, a meno che, ha concluso Vinciullo, l’attuale Assessore non pensi di inviare la rete solo ai suoi seguaci e ai suoi adepti e in questo caso prendiamo atto che l’Ordine dei Medici appartiene alla categoria dei seguaci di questo Governo, così come abbiamo notato nell’incipit del loro documento programmatico sul nuovo ospedale. Navigazione articoli Il Sinalp incontra i forestali di Lercara Friddi CIRL Quota 100 e Reddito di Cittadinanza VISITA DEL PREFETTO PIZZI ALLA QUESTURA DI SIRACUSA