Anche il Libero Consorzio Comunale con i suoi uffici ha fronteggiato l’emergenza maltempo che ha colpito il territorio provinciale. I Primi interventi nel pomeriggio di sabato scorso, allorchè la polizia provinciale è intervenuta, con l’ausilio di una squadra di Siracusa Risorse, sulle provinciali n.30 e n. 76 per impedire il transito delle auto sprovviste di catene a bordo o di pneumatici invernali con contestuale collocazione della segnaletica di pericolo. Nella giornata di domenica 24 febbraio, il Libero Consorzio, con la polizia provinciale (coadiuvata da una squadra di Siracusa Risorse) è intervenuta per liberare la Rosolini-Pachino da alcuni alberi di alto fusto abbattuti dal forte vento. Le operazioni di sgombro del tratto stradale si sono protratte fino al pomeriggio e il traffico è stato deviato sulla provinciale Bimmisca-Agliasco, dopo l’intervento di un’altra pattuglia della polizia provinciale che ha messo in sicurezza la SR 4 località Case Bianche. Sempre nella giornata di domenica: è stata controllata la SP 11 dove è stato messo in sicurezza un palo della Telecom abbattuto, con i cavi pericolosamente ad altezza d’uomo, ed è stata allertata nella stessa serata la Telecom al fine di provvedere alla eliminazione del pericolo per la circolazione. Sulla provinciale Cugni Stallaini è stata eseguita una bonifica con l’eliminazione dalla sede stradale di alberi. Per la Bretella Belvedere dopo il primo intervento di messa in sicurezza si è proceduto con eliminazione degli alberi dalla sede stradale. In territorio di Pachino, SP 84 Marzamemi-Pachino, contrada Morghella, per la presenza di sabbia per ragioni di sicurezza, la strada è stata chiusa temporaneamente al transito. L’ottavo settore del Libero Consorzio sta lavorando al ripristino del transito veicolare. Per ulteriori eventuali provvedimenti sono in corso accertamenti in tutte le scuole della provincia. Navigazione articoli È stato presentato alla stampa Venerdì 22 febbraio presso la sala “Archimede” di via Minerva il PROGETTO DONNE 4.0 Attingere ai ruoli del personale militare collocato in “ausiliaria” per reperire professionalità della quali avvalersi per colmare eventuali vuoti nella pianta organica dell’Ente.