Il ciclo di eventi tematici legati all’iniziativa “ReStart – Un progetto di condivisione” ha visto nella giornata di ieri, sabato 9 marzo a Rosolini un confronto aperto tra istituzioni, funzionari pubblici e i tanti giovani presenti, sul tema “Politiche Giovanili, Diritto al Futuro”. L’incontro rientrava nella macroarea della “P” di Persone, uno dei temi delle “5P” di Agenda 2030 dell’Onu sviluppati dagli eventi ReStart precedenti insieme a Prosperità, Partnership, Pianeta e Pace. Dopo i saluti istituzionali, affidati al Sindaco di Rosolini Giuseppe Incatasciato e all’assessore alla Pubblica Istruzione, Famiglia e Politiche Giovanili Concetta Guarino, è intervenuto l’On. Giovanni Cafeo, promotore del progetto ReStart: “Non si tratta dell’appuntamento più importante di tutti, ma certamente è quello che tocca il tema fondamentale di questi tempi, ovvero il presente e il futuro dei giovani siciliani, prossima classe dirigente – ha dichiarato l’On. Cafeo – sono davvero felice per il clima che si è venuto a creare nel corso dell’incontro e per il desiderio di essere protagonisti che ha contraddistinto i giovani presenti. Quello che possiamo augurarci, nel rapporto tra istituzioni e giovani – ha concluso Cafeo – è che le istituzioni considerino i giovani come risorse ma soprattutto che i giovani mettano la freschezza delle loro idee al servizio delle istituzioni e del bene comune”.

L’intervento dell’On. Luca Sammartino, Presidente della Commissione Cultura, Formazione e Lavoro dell’ARS è stato perfettamente in linea con lo spirito dell’incontro: “insieme all’On. Cafeo, abbiamo pensato e scritto una legge sul Diritto allo Studio che ha stravolto il tradizionale metodo di legiferazione dell’ARS. In che modo? Semplicemente convocando, per una legge che li avrebbe riguardati direttamente, gli studenti. La strada era quella giusta, perché dalle loro esperienze dirette abbiamo capito dove bisognava intervenire. Anche se – ha concluso l’On. Sammartino – l’obiettivo finale resta quello di coniugare domanda e offerta di lavoro, aiutando concretamente i giovani a perfezionare la loro formazione, indipendentemente dalla loro estrazione sociale”.

Il richiamo al rapporto tra offerta formativa e mondo del lavoro non è stato certamente casuale, vista la presenza dell’Ing. Alberto Alessandra, direttore del Centro per l’Impiego di Siracusa che dopo aver evidenziato alcune criticità che affliggono l’ente, non ultima la disinformazione che costringe i funzionari a perdere tempo in prestazioni non sempre necessarie, ha indicato alcuni incentivi per l’avvio al lavoro dei giovani, come il ritorno di Garanzia Giovani, lo strumento dedicato ai NEET che ha già riscosso in passato un discreto successo.

“La giornata di ieri è servita a far comprendere che i giovani non sono una categoria astratta da tirare in ballo quando necessario, ma rappresentano una realtà attiva, preparata e desiderosa di fare la propria parte per il bene comune – ha dichiarato Tiziano Spada, coordinatore dell’Incontro – grazie ad appuntamenti come questi organizzati nell’ambito del progetto ReStart, i giovani saranno sempre più determinanti, anche dal punto di vista dell’iniziativa legislativa, per la costruzione di un futuro migliore”.

Al termine dell’incontro, come sempre, gli “ambasciatori” dei tavoli di lavoro, facilitati da Impact Hub secondo il metodo del World Cafè, hanno riassunto per i presenti le idee e le proposte raccolte che verranno rese pubbliche in occasione dell’incontro finale di ReStart.

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