Un documento condiviso che conferma la bontà della governance pubblico-privato nella gestione dell’impianto consortile IAS. Questa la linea portata oggi a Palermo dalla delegazione siracusana e colta dall’assessore alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello. Nel capoluogo, insieme, i deputati regionali, i sindaci, gli stessi vertici aziendali e la delegazione sindacale di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Un incontro comunque positivo, dai commenti dei partecipanti. L’assessore Lo Bello, dopo avere ascoltato gli interventi, ha rassicurato i presenti su due aspetti particolari. La volontà di trovare una soluzione che, conforme alle norme giuridiche sulle concessioni, possa evitare le lungaggini burocratiche dettate da un nuovo bando e la garanzia che verrà difeso il diritto al lavoro e, quindi, la continuità occupazionale. «Usciamo da questo incontro con la certezza di avere intrapreso un percorso unitario – ha commentato il segretario generale della Femca Cisl, Sebastiano Tripoli, presente a nome del sindacato unitario – La proposta unitaria prevede una soluzione all’interpretazione normativa sulla concessione, la revisione del CdA nel numero e nei componenti, una rivisitazione dello statuto e del regolamento. Su tutto questo lavorerà un gruppo di lavoro formato da cinque rappresentanti tra pubblico, privato, sindacato, azienda e comuni, che il prossimo 14 maggio si ritroverà in assessorato per un primo momento di verifica.» La coesione di un territorio su un progetto di governance condiviso, rappresenta sicuramente il valore aggiunto di questa vertenza che, sottolineando il ruolo IAS in materia di depurazione, può far trovare la soluzione migliore alla stabilità della società. L’auspicio, sottolineato dall’intera delegazione, è che entro il prossimo 30 giugno si possa definire il percorso migliore per dare continuità e certezze. Navigazione articoli Servizi esternalizzati, interrogazione della commissione “Personale” Chiuso il centro di accoglienza Umberto I di Siracusa