La Procura della Repubblica di Siracusa, all’esito di articolata ed incessante attività di indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto a seguito dell’omicidio di Andrea Pace, classe 1994, avvenuto la notte del 12 giugno, ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due fratelli,  ritenuti responsabili, in concorso, di omicidio e porto abusivo di armi da fuoco.

Nello specifico le investigazioni hanno permesso di ricostruire i movimenti dei due giovani e di Pace, appurando un grave quadro indiziario a carico dei due fratelli, che, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, a seguito di un acceso diverbio avvenuto tra uno dei due e Pace poco prima dell’omicidio, i cui motivi sono ancora al vaglio degli inquirenti, lo avrebbero raggiunto presso la propria abitazione ove avrebbero esploso nei suoi confronti 10 colpi, di cui 5 andati a segno.

Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, su disposizione del Sostituto Procuratore Carlo Enea Parodi, che dirige l’indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica Scavone, hanno eseguito il fermo in parola e tradotto i due fratelli presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.

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