Calcio: Siracusa battuto dalla Viterbese

Siracusa      0

Viterbese    4

Siracusa: Viola, Barbiero, Santamaria (67’ Marghi), Spinelli, Vindigni, Chiavaro, Longoni (57’ Palermo), Giordano, Dezai, Catania, Savanarola (67’ Arena). A disposizione D’Alessandro, Orefice, Porcaro, Trofo, Rizza, Dentice. All. Sottil.

Viterbese: Pini, Pandolfi, Pacciardi, Cuffa (73’ Nuvoli), Dierna, Scardala, Boldrini (60’ Belcastro), Ansini (37’ Perocchi), Invernizzi, Neglia, Bernardo. A disposizione Micheli, Selvatico, Pomante, De Sena, Mabaye, Belcastro, Vegnaduzzo. All. Nofri.

Arbitro: Cavallina di Parma. Assistenti Cucumo di Cosenza e Nocella di Paola.

Reti: 9’ Ansini, 19’ Invernizzi, 29’ Neglia, 72’Bernardo, 87’ Giordano rig.

Ammoniti: Catania, Ansini, Dezai, Scardala, Cuffa. Espulso Catania

Netta sconfitta interna del Siracusa che compromette da subito il cammino nella poule playoff. La Viterbese vince ma le dimensioni del risultato non rispecchiano l’andamento di una partita che il Siracusa ha giocato meglio, almeno nella prima parte del primo tempo. I gol ospiti sono arrivati quasi tutti in ripartenza anche per una difesa azzurra assente. Parziale turn-over per i padroni di casa. Viola torna in porta ma in campo vanno anche Barbiero, Santamaria e Savanarola. Primo tempo da dimenticare per i padroni di casa che, pur non giocando male, subiscono tre reti.

Pochi secondi dal via e Dezai semina lo scompiglio nell’area avversaria con una delle sue improvvise accelerazioni e tiro-cross finale smanacciato dal portiere Pini. Poco dopo ancora il colored del Siracusa protagonista ma al momento del tiro viene sbilanciato in area da un difensore. L’arbitro lascia correre, Sottil protesta e viene allontanato dall’arbitro. Neanche il tempo di rientrare in panchina dopo l’espulsione contro la Vigor Lamezia che l’allenatore aretuseo è costretto nuovamente ad alzarsi dal suo posto. A nulla servono le rimostranze del tecnico, costretto a guadagnare la via degli spogliatoi. All’8’ punizione di Longoni e tocco ravvicinato di Chiavaro fuori di un soffio. Nell’azione successiva la Viterbese passa: triangolo ravvicinato sui 16 metri tra Ansini e Invernizzi e sinistro in diagonale di quest’ultimo che batte Viola. Il Siracusa attacca, la Viterbese continua a segnare. Lo fa al 19’ con un colpo di testa di Invernizzi su cross di Neglia. La Viterbese sfiora il terzo gol ancora con Invernizzi, che tira fuori di poco da buona posizione. Al 28’però va a bersaglio: cross di Scardala e destro vincente in area di Neglia. Al 32’ altro cross da destra e colpo di testa di Invernizzi (che anticipa costantemente Chiavaro) a lato. Il Siracusa non si arrende e al 36’ Savanarola di testa colpisce il palo su cross di Barbiero. Al 40’ ingenuità di Catania che, già ammonito, segna con la mano e viene espulso dall’arbitro. Il tempo termina con un’altra rete ospite annullata dall’arbitro per fuorigioco segnalato dall’assistente.

La ripresa offre poche emozioni. Spinelli impegna dai 20 metri Pini, che para in due tempi. Al 12’ uscita a vuoto di Viola e tiro di Neglia ma sulla linea Vindigni respinge. La Viterbese realizza la quarta rete con Bernardo al 26’. Al 41’fallo su Chiavaro e rigore realizzato da Giordano. Finisce con la pacifica invasione di campo dei sostenitori azzurri, in clima di festa malgrado lo scivolone degli azzurri. Che tra una settimana giocheranno la seconda e ultima gara del triangolare a Francavilla.