“I messaggi lanciati dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, nel corso della sua visita a Siracusa, sono indubbiamente positivi, il nostro territorio ha necessità di rilanciare le operazioni di bonifica per risanare i guasti prodotti da decenni di industrializzazione selvaggia”. Lo dichiarano Giuseppe D’Aquila, Emanuele D’ignoti Parenti ed Andrea Bottaro rispettivamente segretari generali di Filctem-Cgil, Femc-Cisl e Uiltec-Uil di Siracusa. “Ci auguriamo – dicono i tre sindacalisti – di non assistere all’ennesimo atto della politica degli annunci, poiché si è scelto di escludere da questa discussione i lavoratori dell’area industriale, sembra ci siano le risorse per finanziare le bonifiche, occorre comprendere a cosa ci si riferisce, quali interventi vanno messi in campo e soprattutto se sono in coerenza con l’accordo di programma sulle bonifiche del 2005. Va ribadita la necessità -continuano i tre sindacalisti – di effettuare le bonifiche ai fini del riutilizzo delle aree per progetti industriali futuri, in quanto è imprescindibile per il sindacato la necessità di mantenere la vocazione industriale del territorio. In questo contesto siamo preoccupati per l’avallo del Ministero dell’ Ambiente al Piano per la qualità dell’aria della Regione Siciliana, che a nostro avviso non contempla la gradualità necessaria a gestire la transizione che compromettono l’esistenza in vita di molti insediamenti produttivi siciliani, soprattutto quelli dell’area industriale siracusana. Su questi temi ormai da tempo il sindacato invoca un confronto serio, sul merito, con approccio scientifico poiché crediamo nell’esistenza di un modello di sviluppo industriale che può ben coniugarsi con la salute ed il benessere dei cittadini del territorio siracusano”. Navigazione articoli I carabinieri sequestrano discarica abusiva di Cassibile Il Tar si oppone alla sospensiva delle trivellazioni in Val di Noto, amareggiato il sindaco Bonfanti