“Come lo smemorato di Collegno: è l’immagine che si porta dietro Enzo Vinciullo che, millantando di essere l’artefice, quasi fosse un progettista, dell’individuazione dell’area del nuovo ospedale, ha cancellato dai suoi ricordi la seduta del 14 novembre dello scorso anno, quella in cui i suoi consiglieri votarono un ordine del giorno che impegnava l’amministrazione a realizzare il nosocomio alla Pizzuta”. E’ la presa di posizione di Gaetano Favara, esponente di Amo Siracusa, in merito alla vicenda della costruzione del nuovo ospedale. “Bene ha fatto l’assessore all’Urbanistica Maura Fontana – spiega Favara– a chiarire degli aspetti che sono fondamentali. Accorciare i tempi, piuttosto che impelagarsi nelle maglie della burocrazia, è una scelta oculata e lungimirante. Ma ci chiediamo: quale è il vantaggio di innescare una polemica su un’opera che finalmente sarà realizzata? Probabilmente, si tratta di frustrazione perché dopo tanti anni trascorsi alla guida dell’amministrazione comunale o su un seggio dell’Assemblea regionale non si è riusciti a portare a casa un risultato così importante per Siracusa, che avrà finalmente un ospedale di secondo livello. I viaggi della speranza in altre strutture devono finire per tanti siracusani che da decenni chiedono di avere una sanità migliore. Alle promesse, questa amministrazione ha risposto con i fatti ed invece di rallegrarsi per il risultato raggiunto, si preferisce gonfiarsi il petto. Peccato che i consiglieri di opposizione si erano espressi in modo diametralmente opposto. Mentre alcuni chiacchierano, l’amministrazione ha mostrato senso di responsabilità, promuovendo la collaborazione con Regione ed Asp che ci porterà ad un risultato storico”. Navigazione articoli SIRACUSA. GIANNI SULLA POLEMICA DEL NUOVO OSPEDALE: ” SE NON C’E’ MOTIVAZIONE SERIA, SI PROCEDA ALLA REALIZZAZIONE” SIRACUSA. ANTICO MERCATO DI ORTIGIA. L’ASSESSORE GRANATA: “STIAMO LAVORANDO AL RIPRISTINO”