Mercoledì 4 dicembre 2019, alle ore 10:00, presso la palestra del Comprensorio della Marina Militare di Terravecchia ad Augusta, l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore PAPPALARDO officerà la Messa solenne in onore di Santa Barbara. La celebrazione, aperta a tutti vedrà la presenza di numerose autorità civili e militari, del personale in servizio e in congedo, delle rappresentanze dell’A.N.M.I e delle associazioni combattentistiche e d’arma. È questo un momento particolarmente sentito che avvicina sempre il personale della Marina Militare e chi ne ha fatto parte dedicandole gran parte della propria vita, ad un profondo pensiero per quanti, nei mari di tutto il mondo, nei teatri operativi e sul territorio Nazionale, svolgono quotidianamente il proprio lavoro al servizio della Patria e della collettività. Brevi cenni sulla vita di Santa Barbara: Si narra che Barbara di Nicomedia in Bitinia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscuro, che al “quattro del mese di Dicembre, regnante Massimiano Imperatore, ed essendo preside Marziano…” (circa nel 228 d.C.), fu incenerito da un fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi. La martire, nell’imminenza del supremo sacrificio, pregò Gesù: “…tu che tendesti i cieli e fondasti la terra e rinchiudesti gli abissi, il quale comandasti ai nuvoli che piovessero sovra i buoni e sovra i rei, andasti sopra il mare e riprendesti il tempestoso vento, al quale tutte le cose obbediscono, esaudisci per la tua misericordia infinita l’orazione della tua ancilla… Pregoti il Signore mio Gesù, se alcuna persona a tua laude farà memoria di me e del mio martirio,…mandali grazia per tua misericordia”… Da queste espressioni si percepisce l’intenso intreccio che lega Santa Barbara agli uomini della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco. La leggenda spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, è presente sulle pareti un’immagine della Santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto “Santabarbara”. Il 4 dicembre di ogni anno uomini e donne della Marina Militare e quanti operano per essa, nel ritrovarsi con le comuni origini e valori, festeggiano solennemente la loro Santa Patrona. È tradizione, infatti, a bordo delle navi e presso tutti gli enti e i comandi della Forza Armata commemorare la ricorrenza di Santa Barbara. Le donne e gli uomini dei Vigili del Fuoco festeggiano il 4 dicembre la propria Patrona in tutte le strutture presenti sul territorio nazionale e nella commemorazione ripercorrono le attività svolte durante tutto l’anno per la salvaguardia e l’incolumità delle persone, l’integrità dei beni e dell’ambiente, la difesa civile e la prevenzione incendi. Navigazione articoli Raccolta differenziata, da lunedì nuovo calendario SIRACUSA. SI INSEDIA IL NUOVO PREFETTO: E’ GIUSI SCADUTO