“Le leggi sono leggi e non possono abolirle due coordinatori locali della Lega. Sono stato e sarò candidato a sindaco di Siracusa anche per la prossima mini tornata elettorale con lo stesso simbolo del giugno dello scorso anno”. E’ categorico l’ex leghista per Salvini, Ciccio Midolo, oramai da mesi in rotta di collisione con il Carroccio. Replica alla nota del partito, diffusa ieri in serata da Fabio Cantarella, Leandro Impelluso e Bartolo Lentini, dove vengono prese “le distanze dall’ex candidato sindaco Midolo che, non essendo tesserato e non avendo alcun incarico nel partito, parla a titolo personale”. “Mi dispiace per Matteo Salvini ma fino a quando la Lega avrà questi personaggi in Sicilia non andrà lontano – dice Midolo – non potranno mai sfondare, perchè sono distanti dai veri problemi della gente. Voglio tranquillizzare Cantarella, Impelluso e la loro ristretta cerchia di seguaci, che concorrerò, così come la legge vuole, alla mini competizione amministrativa di Siracusa. Se si arrivasse al ballottaggio, poi deciderò insieme al mio gruppo quale candidato sostenere nel secondo turno. Non sarà questa Lega siciliana che non riconosco a dirmi chi sostenere alle elezioni del primo cittadino di Siracusa”. Ciccio Midolo, che nei mesi scorsi ha rispolverato il ventennale simbolo della “Lega Sud”, tira un’altra stoccata. “Ho profonda stima in Salvini – ha concluso – ma non può affidare il partito a chi non ha la minima idea del territorio. Esponenti come Candiani sono inutili, il ‘capitano’ dimentica che in Sicilia ha parlamentari ed eurodeputati, nati e cresciuti nell’Isola, anche di provata esperienza che sanno come si organizza un partito. Riporti le sue truppe nei posti giusti se vuole un partito forte nel Meridione d’Italia” Navigazione articoli SIRACUSA. VINCIULLO E CAVARRA: “L’A.C. DI SIRACUSA? DUE PESI E DUE MISURE ANCHE PER I MORTI” SIRACUSA. EX SINDACO ITALIA: “VALIDO E LEGITTIMO IL 93% DEI VOTI”