L’Associazione “Decontaminazione Sicilia”, il Comitato Stop Veleni, Natura Sicula ed il Comitato Bagali-Sabbuci-Baratti, hanno depositato, lo scorso maggio, un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa sui potenziali pericoli relativi alla costruzione del deposito di GNL all’interno della rada megarese presso il pontile di Punta Cugno. “I rappresentanti delle quattro Associazioni, – si legge in una nota – pur riconoscendo nel GNL ridotte capacità inquinanti, hanno evidenziato che, allocarlo in un’area ad elevata sismicità ed a densa concentrazione di impianti industriali, è inconciliabile con le aspettative degli abitanti di un area SIN. Abbiamo chiesto, attraverso la stampa, che l’Amministrazione comunale megarese ed il Consiglio comunale prendessero una chiara decisione sull’argomento a tutela degli interessi della cittadinanza. Abbiamo auspicato che la II Commissione Consiliare Permanente “Servizi Demografici e Sviluppo Economico”, nell’approfondire la questione sull’eventuale insediamento di tale impianto, si pronunciasse. Ma non si è avuta nessuna risposta. E’ di questi giorni la notizia che il consigliere Giuseppe Schermi ha presentato una mozione al Consiglio comunale megarese per l’indizione di un referendum consultivo sulla realizzazione del deposito costiero di stoccaggio di Gas Naturale Liquefatto all’interno della rada di Augusta. “Decontaminazione Sicilia” condivide ed appoggia l’iniziativa del consigliere Schermi ritenendo “sacrosanto” il diritto della cittadinanza megarese ad esprimersi su di un problema di così rilevante importanza per la sicurezza di tutti.” Navigazione articoli SIRACUSA. VANNO A FUOCO TRE AUTO IN 12 ORE. SONO DA ACCERTARE LE CAUSE SIRACUSA. FOLLA COMMOSSA AI FUNERALI DI BENNY E LORIS: L’ULTIMO SALUTO DEGLI AMICI CON FUOCHI D’ARTIFICIO E PALLONCINI IN CIELO