Le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi che frequentano l’Istituto Comprensivo “Martoglio” sono al freddo e al gelo, ma l’amministrazione comunale di Siracusa non fa nulla per rendere sufficientemente vivibile la condizione della scuola di via Monsignor Caracciolo. Lo denunciano Vincenzo Vinciullo, Fabio Alota, Mauro Basile e Salvatore Castagnino.“Gli amministratori comunali di Siracusa, impegnati, come sono, ad inseguire cose futili, non trovano il tempo per occuparsi dei riscaldamenti nelle scuole siracusane ed in particolare nelle scuole di periferia.Per sistemare il riscaldamento nelle scuole hanno avuto 7 anni, ma in questi sette lunghissimi anni non hanno fatto mai nulla per migliorare le condizioni delle scuole siracusane”.“Ieri – hanno proseguito Vinciullo, Alota, Basile e Castagnino – è ripresa l’attività didattica e ci saremmo augurati che l’amministrazione Comunale di Siracusa si fosse ricordata del problema riscaldamento, cosa che, al solito, non ha fatto e le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi sono rimasti nelle aule a subire il freddo polare fra l’indifferenza generale di chi amministra la Città di Siracusa.E del resto c’era da aspettarsela una negligenza così nefasta per i discenti, i docenti e il personale non docente”.“Basta ricordare che – hanno concluso Vinciullo, Alota, Basile e Castagnino – questa amministrazione comunale si è ricordata della prestigiosa scuola “Martoglio” solo per smembrarla e non per difendere la sua autonomia e la sua funzione sociale e pedagogica, indispensabile per la Città di Siracusa”. Navigazione articoli AUGUSTA. CONTINUA LA CRISI IDRICA PER GLI ABITANTI DELL’ISOLA FLORIDIA. DONNA COLTA DA MALORE IN CASA: AMBULANZA NON DISPONIBILE INTERVIENE L’ELISOCCORSO