C’è anche Massimo Calafiore, 51 anni, ufficialmente imprenditore edile, di Solarino, tra i 38 arrestati in una grossa operazione antimafia della Procura distrettuale antimafia di Catania che interessa, tre province quella Etnea, Palermo e Siracusa. Calafiore è finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Overtrade” eseguita dai carabinieri del Comando provinciale di Catania. Ancora da capire il ruolo di Calafiore nell’ambito dell’organizzazione criminale dedita al traffico ed allo spaccio di eroina, cocaina e marijuana.Le 38 persone sono indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, traffico spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori ed estorsione. Tredici le persone finite in carcere, 22 quelle poste agli arresti domiciliari. Trenta quelle sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia ha fatto luce sulle dinamiche criminali interne a un clan operante nell’hinterland etneo, evidenziando il ruolo preminente di due indagati indicati come personaggi di prim’ordine della ‘famiglia’ di Cosa Nostra Santapaola-Ercolano. Gli arresti sono stati eseguiti tra Catania, Siracusa e Palermo. Le indagini sono state coordinate dalla Procura distrettuale di Catania.Un imponente traffico di marijuana e reati come estorsioni mafiose, la maggior parte non contestate per la mancata collaborazione delle vittime, reati in materia di armi e intestazioni fittizie di beni. E’ quanto ha permesso di portare alla luce l’operazione “Overtrade” compiuta stamane dai carabinieri del comando provinciale di Catania nei confronti del gruppo di Mascalucia della famiglia di Cosa nostra Santapaola – Ercolano. I militari hanno notificato 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 22 agli arresti domiciliari. Tre – e non tre e non trenta, come erroneamente reso noto in precedenza – le persone sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’indagine è stata condotta dal Nucleo Investigativo di Catania dal dicembre del 2016 al dicembre del 2018, si è avvalsa anche delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia e fu avviata per monitorare le attività del gruppo di Mascalucia e dei suoi associati all’indomani della scarcerazione di Salvatore Mazzaglia e del genero, Mirko Casesa, entrambi ritenuti esponenti di vertice nella famiglia di Cosa Nostra Santapaola – Ercolano. A conclusione delle indagini sono stati contestati 46 capi di imputazione nei confronti di 51 indagati. Il traffico di cocaina, hashish e marijuana avrebbe avuto come figure centrali Mazzaglia, al quale vengono contestati 18 capi di imputazione, ed il suo gruppo criminale costituito dal figlio Giovanni, dal genero, dal nipote, Victor Mangano, e da Elena Nicosia, con il compito, quest’ultima, di mantenere i contatti con gli acquirenti e che si occupava insieme con Mangano del trasporto e della consegna dello stupefacente.Secondo quanto accertato, Mazzaglia sarebbe riuscito a stringere amicizia con esponenti della criminalità organizzata calabrese e con altri gruppi mafiosi operanti nel territorio etneo e nelle altre province siciliane, con i quali avrebbe attivato diversi canali di rifornimento per l’acquisto di ingenti quantitativi di droga. Proprio in ragione del credito goduto, Mazzaglia sarebbe riuscito ad ottenere la fornitura di stupefacenti a credito e ad un prezzo più favorevole rispetto a quello del mercato ordinario, al quale avrebbe poi applicato un rincaro che costituiva il guadagno per la sua intermediazione. Mazzaglia non avrebbe gestito nessuna piazza di spaccio sul territorio e si sarebbe limitato a movimentato grossi quantitativi di droga a favore di importanti acquirenti, i quali ne avrebbero curato successivamente la distribuzione agli spacciatori al dettaglio. Dell’associazione avrebbe fatto parte anche il figlio Giovanni, che avrebbe affiancato il padre nei traffici più rilevanti, tra i quali la fornitura di droga in provincia di Siracusa ai fratelli De Simone e, in provincia di Catania, ai fratelli Vacante, nipoti di Roberto Vacante, attualmente detenuto all’ex 41 bis. Durante le indagini è stato accertata anche una l’estorsione compiuta da Salvatore Mazzaglia e dal genero ai danni di un esercizio commerciale di Nicolosi e la fittizia attribuzione alla moglie di Casesa, Agata Mazzaglia della titolarità di una impresa per la commercializzazione di prodotti lattiero caseari e uova – che è stata sequestrata – allo scopo di eludere la normativa in materia di misure di prevenzione. ELENCO DELLE PERSONE DESTINATARIE DELL’ ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE DEL 14 GENNAIO 2020. IN CARCERE 1. BATTAGLIA Antonino Sebastiano, nato a Catania il 23.7.19932. CASESA Mirko Pompeo, nato a Catania il 10.3.19833. DE SIMONE Fabio, nato a Siracusa il 2.5.19754. DE SIMONE Maurizio, nato a Siracusa il 9.4.19735. DI SALVO Carmelo, nato a Catania il 17.11.19796. FUSELLI Orazio, nato a Catania il 3.11.1983, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese7. LOMBARDO Giuseppe, nato a Palermo il 26.12.19718. MAZZAGLIA Giovanni, nato a Catania il 9.3.19909. SAPIA Vincenzo, nato a Catania il 31.1.196610. SCAVO Davide Lorenzo Sebastiano, nato a Catania il 15.6.198411. SCUDERI Antonino, nato a Catania il 10.3.196512. SGROI Lorenzo, nato a Catania il 9.2.197813. TUCCI Sebastiano Orazio, nato a Catania il 26.9.1973 AGLI ARRESTI DOMICILIARI 14. CALAFIORE Massimo, nato a Locri (RC) il 23.9.1968, residente a Solarino (SR)15. CASTORINA Salvatore, nato a Catania l’11.6.198316. CODISPOTO Francesco, nato a Catania il 30.12.197517. CULLETTA Salvatore, nato a Catania il 18.11.196618. CURRAO Alfio, nato a Adrano (CT) il 4.5.196719. DISTEFANO Maurizio, nato a Catania l’ 11.1.197620. FICHERA Michele Angelo, nato a Catania l’8.11.196621. GIARRUSSO Mariano, nato a Catania il 19.1.199122. MARSALA Marco, nato a Palermo il 9.4.1979, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli23. MASCOLINO Giuseppe, nato a Catania il 9.10.198624. MIRAGLIA Rosario, nato a Catania il 17.4.198525. NICOSIA Elena, nata a Catania il 3.10.198426. PELLEGRINO Antonio, nato a Catania il 2.9.1993,27. PUGLISI Angelina, nata a Catania il 28.6.196628. RUSSO Carmelo, nato a Catania il 19.8.195529. SAMBATARO Salvatore, nato a Paternò (CT) il 17.7.1984, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Catania Bicocca30. SCUDERI Luigi, nato a Catania il 10.11.198831. VACANTE Antonino, nato a Catania il 25.3.198432. VACANTE Dario, nato a Catania il 5.10.198633. ZAGAME Rosario, nato a Catania il 28.11.1972, in atto detenuto presso la Casa Circondariale di Palermo Pagliarelli34. ZINGALE SILVESTRO, nato a Catania il 12.8.196735. MUSUMECI Davide, nato a Catania il 4.6.1991, residente a Mascalucia in via Vittorio Alfieri n. 7, domiciliato a Mascalucia in via delle Mimose n. 10 OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA P.G. 36. FATUZZO Davide., nato a Catania il 10.2.197637. FAZZEMI Antonino , nato a Catania il 16.2.198038. MAZZAGLIA Agata, nata a Catania il 09.04.1986 Navigazione articoli ROSOLINI. “SENTENZE PILOTATE”. RICORSO DEL DEPUTATO REGIONALE GENNUSO AD ALTRA SEZIONE DELLA CASSAZIONE LENTINI. ROGO IN UN APPARTAMENTO DEL CENTRO: MUORE UN NOVANTENNE