Le “Sardine” a Siracusa ed in contemporanea nelle altre 8 province siciliane sono tornate in piazza, ieri sera, per un “flash mob”. Una valigia di cartone al seguito ed una poesia da condividere per parlare di temi che toccano il territorio, attraverso la creatività. “Ci siamo emozionati, tutti uniti sotto quello striscione enorme, cantando “Bella Ciao” ed urlando che essere leghisti in Sicilia è innaturale, contro natura”: così commenta sui social il referente siracusano del movimento, Massimiliano Perna, che aggiunge – “presto lo faremo ancora, in quelle città della provincia che oggi hanno bisogno di fare sentire la propria voce”. Ieri sera si è parlato tra l’altro di emigrazione, di contrasto alle mafie ed è stato ribadito un “No” alla Lega e a “chi le sta aprendo le porte dei Comuni”, chiaro il riferimento al sindaco di Palazzolo Acreide che di recente ha aderito al partito di Salvini. “In questa provincia, nella quale si cominciano a registrare i trasformismi più indecorosi e le aperture più imbarazzanti – puntualizza Perna – abbiamo il bisogno come non mai di tornare in piazza”. Navigazione articoli SIRACUSA. MERITEVOLE INIZIATIVA DELL’AVIS: MESSI A DIMORA ALBERI NEL CORTILE DELL’ASSOCIAZIONE NOTO. GIORNO DELLA MEMORIA. IL PREFETTO SCADUTO AL “RAELI” PER IL PROGETTO: “… E DOPO L’ODIO? “